Quasi un anno fa abbiamo avuto l'idea di questa rubrica. Tutto è partito proprio da un prodotto analogo a quello che mostriamo oggi: la torta Maina al tiramisù. Si avvicina il Natale ed ecco che i vari produttori sfornano una sfilza di torte dedicate alle feste.

Anticipiamo subito che siamo dei fan del panettone "artigianale" Maina che consideriamo tra i più buoni venduti al supermercato.

Detto questo la delusione è doppia quando acquistiamo qualcosa di una marca di cui abbiamo un'alta considerazione e ci accorgiamo che il prodotto non è certo quello che ci siamo prefigurati. Sappiamo bene che "la foto è solo indicativa" ma quando la differenza tra l'immagine sul pacchetto e il contenuto divergono troppo allora il consumatore si sente tradito nell'acquisto.

La torta al tiramisù Maina si presenta estremamente accattivante nell'immagine: con un cuore di crema ben visibile che sicuramente è in grado di attrarre i più golosi (come il sottoscritto). Il tutto sembra funzionare bene visto che, almeno nei supermercati che frequento, le pile di questa torta si svuotano molto più velocemente di analoghi articoli dei concorrenti. Anche per questa ragione abbiamo voluto provare anche noi l'articolo.

Aperto il pacco troviamo la torta che, come nella tradizione dei pandori, ha la parte del cacao a velo separata. Le foto che riportiamo sono senza questa velatura.

Il senso di delusione arriva al momento del taglio.

Ecco come si presenta l'interno.

Ovviamente la differenza è ancora più evidente se affianchiamo il pacchetto al contenuto.

Quello che più si nota è l'assenza del generoso cuore cremoso pubblicizzato dalla confezione. Da qui l'effetto delusione.

Per quanto riguarda il gusto? Non mi piace molto dare giudizi perchè considero il palato troppo soggettivo...

Abbinato ad una crema al mascarpone fatta in casa il risultato finale era apprezzabile.