Euronics Magazine Speciale

Metal Gear Rising: Revengeance • Fist of the North Star: Ken’s Rage 2
Aliens: Colonial Marines • The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte 2 • Argo
FEBBRAIO - MARZO 2013
&
Torna una giovane
Lara Croft per raccontarci
le sue intriganti origini
Daniel Craig interpreta
James Bond nel film più
spettacolare di sempre
Riusciremo a sopravvivere in una New York
devastata e infestata dagli alieni?
2 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
DA SAPERE
ANTEPRIMA
PERSONAGGI
TRUCCHI E SEGRETI
DA GIOCARE
4 ❯ Le ultime dal mondo dei videogiochi
12 ❯ Super Mario
14 ❯ Non solo gioco:
la Wii U è anche televisione
16 ❯ Per iniziare a giocare
nel migliore dei modi
6 ❯ Grand Theft Auto V – GTA V
8 ❯ Dead Island: Riptide
9 ❯ Watch Dogs
10 ❯ Tom Clancy’s Splinter Cell:
Blacklist
18 ❯ Crysis 3
22 ❯ BioShock: Infinite
24 ❯ Tomb Raider
26 ❯ Gears of War: Judgment
28 ❯ Dead Space 3
30 ❯ SimCity
32 ❯ Metal Gear Rising: Revengeance
33 ❯ Fist of the North Star Ken’s Rage 2
33 ❯ Aliens: Colonial Marines
Tomb Raider
Una Lara Croft
ancora inesperta
in una avventura
mozzafiato.
Sopravvivere non è mai stato così difficile,
tra missioni uniche, nemici agguerriti
e una grafica impareggiabile.
Crysis 3
SOMMARIO
DA GIOCARE 18
ACCESSORI
34 ❯ X-Joy
Metal Gear Rising: Revengeance • Fist of the North Star: Ken’s Rage 2
Aliens: Colonial Marines • The Twilight Saga: Breaking Dawn Parte 2 • Argo
FEBBRAIO - MARZO 2013
&
Torna una giovane
Lara Croft per raccontarci
le sue intriganti origini
Daniel Craig interpreta
James Bond nel film più
spettacolare di sempre
Riusciremo a sopravvivere in una New York
devastata e infestata dagli alieni?
01_cover_febbraio._OK.indd 3 24/01/13 10:38
Febbraio - Marzo 2013
Super Mario
Oltre 100 giochi in 30 anni:
è l’incredibile record di Mario!
24
12
I 3
Euronics Magazine - Movies and Games
numero 29 - Febbraio - Marzo 2013
Pubblicazione mensile registrata
presso il Tribunale di Milano
in data 25/10/2011 al nr. 526
Editore:
Euronics Italia S.p.A.
Via Montefeltro 6
Milano
Direttore Responsabile
Vittorio Manti
Tipografia
Nuovo Istituto Italiano d’Arti Grafiche S.p.A
Via Zanica, 92
24126 Bergamo - Italy
Sede di redazione:
Via Feltre 28/6 - Milano
Distribuzione gratuita
COSA C’È AL CINEMA
38 ❯ Die Hard - Un buon giorno per morire
39 ❯ Il lato positivo
39 ❯ I Croods
40 ❯ Skyfall
42 ❯ Il suo nome è Bond, James Bond
44 ❯ Alla ricerca di Nemo 3D
45 ❯ I capolavori Disney
46 ❯ The Twilight Saga:
Breaking Dawn Parte 2
48 ❯ Step Up 4 Revolution 3D
49 ❯ Argo
50 ❯ Gladiatori di Roma
51 ❯ Retro
PERSONAGGI
36 ❯ Daniel Craig
DA VEDERE
IL GIOCO
DEL MESE
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film? Scarica gratuitamente l’App Euronics Magazine ottimizzata per il
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potrai vedere i video ufficiali dei
giochi e i trailer dei film.
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4 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
DA SAPERE
sce il 7 marzo, ma SimCity
fa già notizia. Infatti Electronic
Arts e GlassLab hanno
annunciato lo studio
del progetto SimCityEDU,
per ora solo negli Stati Uniti. Sarà una comunità
educativa online, che si occuperà
di sfruttare il videogioco SimCity come
risorsa per l’insegnamento. Nel gioco, lo
ricordiamo, possiamo costruire una
città virtuale come se
fosse vera,
dotandola di tutti i servizi e le strutture
che riteniamo più opportune per farla
sviluppare in modo organico e coerente.
Usato a scuola, SimCity permetterà di capire
come un particolare intervento possa
migliorare o peggiorare la qualità di vita
in una città. L’acquisizione di queste nozioni
di pianificazione urbana porterà gli
ingegneri e i progettisti del futuro verso
una maggiore consapevolezza su cause
ed effetti di ogni azione messa in atto dagli
amministratori di una città.
E
Il progetto SimCityEDU permetterà anche
di realizzare delle lezioni digitali e di
condividerle con tutte le strutture didattiche
che dovessero averne bisogno. Un
altro degli scopi è incrementare il senso
civico degli studenti e far capire loro
come il benessere e la vivibilità di una
citta dipenda anche dal comportamento
dei singoli individui. Il connubio tra educazione
e videogiochi si fa sempre più
stretto, e a noi imparare in questo modo
piace davvero tanto!
Il videogioco di Electronics Arts entrerà nelle scuole
e formerà cittadini e progettisti.
SimCity diventa
“educational”
Un gamepad
Presentata al CES 2013 una nuova console portatile
per giocare con il PC seduti comodamente sul divano.
con lo schermo
I 5
Si chiama Project Shield e sarà prodotta
da Nvidia. È una nuova console portatile
formata da un joypad, molto simile a quello
dell’Xbox 360, al quale è agganciato uno
schermo reclinabile della dimensione di 5
pollici e con risoluzione 720p a 294 dpi. Il sistema
operativo è Android, in modo da poter
sfruttare le App, ma la console si fa notare
anche per un’altra importante caratteristica.
Infatti potrà connettersi in wireless con
un PC permettendo di giocare in streaming
stando comodamente seduti sul proprio divano.
Project Shield sarà dotato anche di una
porta HDMI che permetterà di riprodurne i
contenuti su un TV. Le batterie ricaricabili
agli ioni di litio garantiranno un’autonomia
variabile tra le 5 e le 10 ore. Potrà essere ricaricato
via USB e avrà anche un alloggiamento
per schede SD per eventuali espansioni di
memoria.
Un milione
di dollari
per Pathfinder
Online
Il gioco finanziato
con il sistema del crowdfunding
su Kickstarter.
Il crowdfunding è un sistema di finanziamento
che prevede investimenti da
parte di persone che avranno dei vantaggi
quando l’oggetto sarà realizzato e solo se sarà
raggiunto l’ammontare richiesto per la sua
esecuzione. Questo sistema di finanziamento
è stato usato nel gioco di ruolo Pathfinder, che
avrà una sua versione online avendo trovato il
milione di dollari dei quali aveva bisogno. Chi
ha investito nel progetto 5 dollari riceverà un
elisir da usare nel gioco da tavolo, chi ne ha
versati 15 avrà un’avventura in PDF. Tra diversi
altri passaggi si arriva a 1.500 dollari, che
danno diritto ad una magia nel gioco online
chiamata con il nome del sostenitore, mentre
per 2.500 dollari si ha una statua. Per avere
una taverna chiamata con il proprio nome si
sono dovuti investire 5.000 dollari e per 10.000
dollari tre persone sono diventate personaggi
del gioco con tanto di miniatura prodotta in
edizione limitata.
Atari è un nome storico nel mondo dei videogiochi. Ha
creato pietre miliari come Pong, lanciato nell’ormai lontano
1972, e Pac-Man, e ha tenuto più di una generazione di appassionati
incollata agli schermi contribuendo in modo determinate
al successo e alla diffusione di videogiochi e console. Il tempo,
però, passa per tutti e non sempre è galantuomo. L’azienda era
in perdita sin dal 1999 e ora si è staccata dalla casa madre, di
proprietà francese, e ha dichiarato fallimento. Di Atari ci piace
ancora ricordare titoli come Asteroids o Centipede, o l’omonima
console che nel 1977 è stata la prima a essere commercializzata con successo e a portare questa forma
d’intrattenimento anche nelle case. Fino al 1975, aveva lavorato in Atari anche Steve Jobs, che di lì a
poco avrebbe fondato Apple. Una lacrimuccia e… addio Atari!
Se siete appassionati di gadget sui
videogiochi e pensate di avere in
casa una discreta collezione di action figure,
tazze, penne e magliette, dovete ricredervi.
Nessuno può battere Martin Brett di
Denver, in Colorado. Ha 31 anni ma, soprattutto,
ha un’incredibile e vastissima
collezione di memorabilia di videogiochi
composta da oltre ottantamila pezzi, la
maggior parte dei quali vedono come protagonista
Super Mario. A conferma di ciò
può vantare il suo pezzo più prezioso: il
diploma ufficiale consegnatogli dal Guinness
World Record. Alla collezione ha
dedicato un’intera stanza che trabocca di
pupazzi di Mario, Donkey Kong e di tanti
altri eroi dei videogiochi.
Al MoMA di New York
in esposizione 14 titoli.
I videogiochi diventano arte
Atari, addio!
L’azienda californiana abbandona i giochi.
Una collezione di 80.000 pezzi certificata dal Guinness World Record
Super Mario a non finire
Non solo finalità ludiche: i videogiochi sono
ufficialmente anche arte. A dirlo è niente di
meno che il Museum of Modern Art di New York.
L’importante struttura ha infatti acquistato quattordici
titoli, e sono solo i primi di una lunga serie,
per esporli nelle sue sale da marzo 2013. I primi ad
avere questo onore saranno Pac-Man (1980), Tetris
(1984), Another World (1991), Myst (1993), SimCity 2000
(1994), Vib-Ribbon (1999), The Sims (2000), Katamari Damacy
(2004), EVE Online (2003), Dwarf Fortress (2006),
Portal (2007), Flow (2006), Passage (2008) e Canabalt
(2009). Il MoMa dovrebbe completare la serie che arriverà
a quaranta titoli. Nella scelta dei videogiochi
è stato tenuto conto anche dell’eleganza del codice
e all’estetica dell’interazione. I giochi sono entrati
con pieni diritti nella collezione Architettura e Design
del museo.
6 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
S
i legge 5, ma si pronuncia
12. Grand Theft Auto V sarà,
infatti, il dodicesimo capitolo
di questa fantastica
saga videoludica nata nel
1997, alla quale dobbiamo anche aggiungere
numerosi espansioni che hanno contribuito
ad ampliare questo incredibile
universo. Grand Theft Auto è il gioco che ha
creato il concetto stesso di “open world”,
ossia uno spazio dove muoversi liberamente,
senza essere vincolati da limiti
fisici o barriere. L’intera città è a nostra
disposizione, possiamo andare dove vogliamo
e fare ciò che vogliamo: siamo noi
gli artefici del nostro destino.
Tre personaggi
in cerca di attore
Grand Theft Auto V, più conosciuto come
GTA V. amplifica la linea tracciata dai suoi
predecessori, permettendoci di vestire i
panni di ben tre diversi protagonisti. Uno
di questi sarà Michael, un ex rapinatore
di banche ora entrato a far parte del programma
di protezione testimoni. I soldi,
però, non bastano mai e, una volta finiti,
non gli resta che tornare all’antico mestiere.
A complicare le cose c’è la sua situazione
familiare, con una moglie, Amanda,
dalle spese facili, e i suoi due figli, Tracy
e Jimmy. Un altro dei personaggi che potremo
scegliere è Trevor. È un amico di
Michael, anzi, è un suo collega in rapine.
È un ex pilota militare tossicodipendente,
con un caratterino notevolmente sopra
le righe. Il terzo protagonista è Franklin,
un ambizioso venticinquenne che lavora
presso un salone di auto di lusso per una
ANTEPRIMA
Grand Theft Auto V – GTA V
La vita in città può essere dura,
soprattutto quando c’è da salvare la pelle.
Un mondo intero
di divertimento
I 7
Un mondo reale
GTA V è ambientato nella città di Los
Santos, ispirata a Los Angeles, ricreata
in modo da offrirci un ambiente reale e
coinvolgente. Può capitarci, mentre svolgiamo
una missione, di assistere a un avvenimento
del tutto slegato a quanto ci
apprestavamo a fare. Può essere uno scippo,
qualcuno che chiede un passaggio in
auto, e così via. Sta a noi scegliere come
comportarci, consapevoli del fatto che
ogni azione può avere un effetto sul proseguo
della storia e degli avvenimenti che
concessionaria armena. È solito vendere
auto a chi non se le può permettere, per
poi recuperarle, con le buone o le cattive,
quando i malcapitati non riescono più a
pagarle.
Per giunta, se interpretare uno dei protagonisti
ci sembra poco, potremo cambiare
in ogni momento il personaggio da interpretare
entrando di colpo nei suoi panni e
gestendo da quell’istante gli impegni che
già ha in agenda. Infatti, i tre hanno comunque
una vita propria, che prescinde
da ciò che noi facciamo.
Il gIoco In breve
GTA V segue il filone dei precedenti Grand Theft
Auto migliorandone l’esperienza di gioco. Potremo
vestire i panni di tre diversi protagonisti in
un open world dove tutto, o quasi, è permesso.
coinvolgeranno noi e l’intera città. Non
solo azione, però: i protagonisti hanno
delle loro passioni e possono cimentarsi
in diversi sport, per puro divertimento.
Potremo entrare
nei panni dei
tre protagonisti
gestendo da quel
momento
gli impegni che
hanno in agenda.
❱Scheda del gioco
LO TROVI DA EURONICS DALLA
PRIMAVERA 2013
Sviluppatore: Rockstar North
Produttore: Rockstar Games
Distributore: Take 2
Genere: Azione
Grafica: 3D
Grand Theft Auto V – GTA V
8 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
S
econdo capitolo per l’isola
della morte, più “zombizzata”
che mai. Questa volta
ci recheremo sull’isola
di Palanai, nell’arcipelago
di Banoi, dove visiteremo la lussuosa città
di Henderson. In origine era un paradiso
per ricconi alla ricerca della giungla più
selvaggia senza rinunciare alle comodità.
Ora, un violento tifone ha devastato l’isola
e le sue aree sono parzialmente isolate
o raggiungibili sono con un’imbarcazione.
La città è semidistrutta e molti quartieri
sono inondati. Inoltre, l’epidemia sta
dilagando e sono sempre di più le persone
trasformate in zombie. A noi non resterà
che lottare per la nostra sopravvivenza.
L’invasione di zombie
In Dead Island: Riptide ritroviamo i quattro
protagonisti del primo capitolo, ai quali
se ne aggiunge un quinto: John Morgan.
È abilissimo nel corpo a corpo, anche grazie
a un trascorso nella marina militare.
Le cose, però, non sono andate come aveva
previsto e si è ritrovato a fare il cuoco
sulle navi da crociera, proprio come Steven
Seagal nel film Trappola in alto mare.
Dead Island: Riptide promette di essere
vario e coinvolgente. È un gioco di sopravvivenza
con elementi presi sia dagli
sparatutto sia dai giochi di ruolo. Rispetto
al primo Dead Island, avremo la possibilità
di visitare un numero maggiore
di ambienti, molto diversi tra di loro,
come la fitta giungla e scenari cittadini.
Non mancheranno anche nuovi nemici:
il virus è mutato e dovremo vedercela
con zombie mai visti prima, inevitabilmente
più letali dei precedenti.
Le condizioni atmosferiche del momento
avranno poi una grande influenza
sul sistema di gioco. Per esempio, una
pioggia torrenziale può ridurre di molto
la visuale, con il rischio di essere
sorpresi da orde di famelici zombie.
Nella lotta per sopravvivere dovremo
anche costruire ripari e barricate,
ma avremo a disposizione, fortunatamente,
un nutrito arsenale di armi
e munizioni con cui fare strage degli
zombie. Un avventura da brivido!
Sempre più morti,
sempre più zombie
Un paradiso delle vacanze si trasforma
nel peggiore degli incubi possibili.
Dead Island: Riptide
ANTEPRIMA
Scheda del gioco
LO TROVI DA EURONICS DAL
26 APRILE 2013
Sviluppatore: Techland
Produttore: Deep Silver
Distributore: KochMedia
Genere: Azione
Dead Island: Riptide
Il virus è mutato
e dovremo
vedercela con
zombie mai
visti prima,
più letali
dei precedenti.
I 9
C
he cosa può fare un individuo
in cerca della propria
vendetta e in grado
di agire su ogni possibile
sistema informatico? Tutto.
Tutto è connesso, e la connessione
è potere: questo è lo slogan con cui gli
sviluppatori pubblicizzano Watch Dogs,
quello che si annuncia come uno dei giochi
più formidabili di tutti i tempi.
Aiden Pearce è stato vittima di una tragedia
e ora vuole farla pagare ai responsabili.
È un esperto informatico, anzi di
più: sa come interagire con qualsiasi sistema
elettronico esistente. Per esempio,
può ascoltare le conversazioni telefoniche,
può modificare i semafori causando
incidenti, può ottenere informazioni
dettagliate su un individuo solo intercettando
una sua chiamata e acquisendo
dati dalla rete. Se un tipo così ce l’ha con
qualcuno, per lui sono guai!
Teniamo pronti
smartphone e tablet
Aiden Pearce siamo noi. Siamo artefici
del nostro destino e della nostra vendetta,
in una città aperta, dove possiamo
agire a nostro piacimento. Ogni luogo è
visitabile, ogni azione ha una sua conseguenza,
e lo stesso obiettivo può essere
raggiunto in molti modi diversi.
Gli sviluppatori hanno annunciato per
Watch Dogs un’incredibile interazione
con i dispositivi mobili. Per esempio,
con l’iPad potremo consultare la mappa
istante per istante, eseguire ricerche in
La connessione è potere
Massima interazione e realismo: sono gli ingredienti
di un perfetto mondo aperto.
Watch Dogs
Watch Dogs
potrebbe
essere uno
dei giochi più
entusiasmanti
di tutti i tempi.
ANTEPRIMA
Scheda del gioco
LO TROVI DA EURONICS
NEL CORSO DEL 2013
Sviluppatore: Ubisoft Montreal
Produttore: Ubisoft Entertainment
Distributore: Ubisoft
Genere: Azione
Grafica: 3D
Watch Dogs
ce ha nel gioco. Fantastico, non solo per
l’interazione, ma anche per immergerci
in quel mondo incredibile.
Le prime immagini e i video distribuiti
ci mostrano una grafica eccezionale e
degli effetti in stile cinematografico. Per
esempio, quando il protagonista a un incrocio
attraversa una strada dalla quale
proviene una forte folata di vento, cammina
tra nugoli di polvere e il soprabito
si muove con un realismo che lascia a
bocca aperta. Incredibile!
rete o usarlo per acquisire le immagini
da una delle tante videocamere
di sicurezza presenti in città.
Avremo in mano, quindi, uno
degli strumenti che Aiden Pear-
10 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
T
orna Sam Fisher e se per
noi è un vero piacere incontrarlo
di nuovo, per i
terroristi un po’ meno.
Splinter Cell: Blacklist è
ambientato tre anni dopo gli avvenimenti
vissuti in Conviction, il precedente
capitolo di questa saga basata sulle
opere dello scrittore Tom Clancy, che
ne segue personalmente lo sviluppo. In
Blacklist troviamo il giusto equilibrio
di novità e di aderenza agli episodi precedenti.
Il piano Blacklist
Gli Stati Uniti hanno esteso il loro controllo
politico e ora hanno una presenza
militare in due terzi delle nazioni del
mondo. Alcuni paesi, però, non sono
più disposti ad accettare questa condizione
e hanno lanciato la Blacklist: un
ultimatum che annuncia attacchi terroristici
contro gli interessi americani in
tutto il mondo. Messo alle strette, il Presidente
degli Stati Uniti d’America chiama
Sam Fisher e lo mette a capo della
neonata 4th Echelon: il compito di Sam
è di rintracciare i terroristi a qualsiasi
costo e di fermare il conto alla rovescia.
La 4th Echelon è un’unità mobile, ha risorse
illimitate e può sfruttare tecnologie
all’avanguardia, a cominciare dalla
sua base operativa: il fantastico aereo
stealth Paladin.
Grafica spettacolare
e libertà d’azione
Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist è un
gioco entusiasmante e coinvolgente.
La prima cosa che ci colpisce è l’elevata
ANTEPRIMA
Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist
Il nuovo capitolo di Splinter Cell è una continua scoperta,
con dettagli spettacolari. Per giocare da soli o in multiplayer.
Grafica al top
e libertà d’azione
I 11
cautela eliminando gli avversari in silenzio.
Magari utilizzando alcune delle nuove
armi a disposizione, come il Microdrone
trirotore o il coltello Karambit.
I progettisti di Ubisoft hanno poi implementato
alcune nuove tecnologie. Il Full
Motion Performance Capture, per esempio,
garantisce un’esperienza di taglio
cinematografico, mentre con l’opzione
Uccisione In Movimento possiamo eliminare
i nemici da noi marcati con assoluta
precisione. Infine, l’incredibile esperienza
di gioco non termina con la modalità
qualità e ricchezza di dettagli garantita
dal motore grafico Havok. I giochi
di luce sono spettacolari, i particolari
della scena sono molti e l’interazione
con l’ambiente è elevatissima. Inoltre, i
luoghi visitabili sono davvero tanti, di
giorno come di notte.
Rispetto a episodi precedenti di Splinter
Cell, in Blacklist c’è sicuramente più azione,
ma l’elemento stealth non è stato
messo da parte. Sta a noi valutare se sia
più conveniente e sicuro un attacco improvviso
e massiccio o se avvicinarci con
Il GIoco In Breve
Questo nuovo capitolo ci piace per varietà delle
ambientazioni, gameplay e grafica. La possibilità
di trovare strade e stili diversi garantisce
coinvolgimento e un’elevata libertà d’azione.
giocatore singolo. Infatti, il gioco online
multiplayer è un elemento essenziale di
Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist, per ore e
ore di divertimento.
Sta a noi valutare
se sia più
conveniente un
attacco massiccio
o un approccio
con tecniche
stealth.
❱Scheda del gioco
LO TROVI DA EURONICS DAL
22 AGOSTO 2013
Sviluppatore: Ubisoft Toronto
Produttore: Ubisoft Entertainment
Distributore: Ubisoft
Genere: Azione
Grafica: 3D
Tom Clancy’s Splinter Cell: Blacklist
12 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
ono davvero pochi i personaggi
dei videogiochi famosi
come Mario. Fa parte
della storia videoludica ed
è nato nell’ormai lontano
1981 come protagonista di Donkey Kong,
creato dal game designer giapponese Shigeru
Miyamoto per Nintendo. Inizialmente
il suo nome era semplicemente Jumper,
il saltatore. Solo quando Donkey Kong è
stato esportato negli Stati Uniti, Minoru
Arakawa, Presidente di Nintendo of America,
lo chiamò Mario poiché rassomigliava
a Mario Segale, il proprietario della
prima fabbrica Nintendo negli Stati Uniti.
Donkey Kong:
inizia la leggenda
Il gioco Donkey Kong doveva avere altri
protagonisti, in particolare Braccio di
Ferro. Problemi sui diritti trasformarono
il forzuto marinaio in Mario, Olivia in
Pauline e Bluto nel ben noto scimmione.
Il gioco nasceva con l’intento di contrastare
il dominio e il successo di Pac-Man
e l’ambientazione in un grattacielo in costruzione
fece nascere l’idea di un protagonista
carpentiere che diventerà,
con il tempo, un idraulico.
Inizialmente il suo aspetto era
16x16 pixel. Il cappello nasce,
quindi, dal non poter
disegnare dei capelli credibili
in movimento. Anche i
baffi sono stati un espediente
per non dover disegnare la
bocca, mentre le basette hanno
permesso di nascondere le
orecchie. I colori della maglietta
blu e della tuta rossa, così erano
nei primi giochi di Mario, ben contrastavano
con il tipico sfondo nero
S
di Mario
Super Mario
PERSONAGGI
Le mille vite
Il personaggio
di Super Mario
imperversa
toccando anche
il filone del gioco
di ruolo.
gonista essenziale, anche per i limiti
tecnologi della grafica di allora.
Doveva essere realizzato
con uno sprite, così si chiamavano
i blocchi grafici, di
I 13
di quei giochi di prima generazione, e
così è rimasto, anche se ora a colori invertiti,
sino ai giorni nostri.
Da allora Mario è stato protagonista di
più di cento giochi per tutte le console
e le piattaforme immaginabili, e il suo
aspetto è cambiato pochissimo, anche se
l’evoluzione tecnologica ha permesso di
aumentarne dettagli e particolari.
Un successo
inarrestabile
Il successo di Donkey Kong portò subito a
realizzare un seguito, Donkey Kong Jr. In
questa storia Mario aveva finalmente catturato
e intrappolato lo scimmione, e ora
era il figlioletto del quadrumane che doveva
liberare il padre dall’allora carpentiere.
Mario comincia ad avere una “vita” propria
da Mario Bros, uscito nel 1983. Per
la prima volta nel titolo appare il nome
Mario ma, soprattutto, nel gioco appaiono
i tubi che decreteranno il suo mestiere
d’idraulico, e conosciamo suo fratello
Luigi orientando così definitivamente le
sue origini verso quelle della nostra bella
italoamericano
Mario Bros,
nemici che fuoriescono dai tubi, tra cui
delle tartarughe, le Koopa Troopa, che
combattevano lasciando il loro carapace
e che diventeranno uno
dei simboli di questa eterna
saga del mondo dei videogiochi.
imperversato
prime
console per giocare in
casa e non poteva che essere
lui il primo eroe del
Nintendo Entertainment
System, più conosciuto
come NES: nasce il mito
di Super Mario.
Super Mario
esce nel 1985 e
personaggio,
raccogliendo
funghi, cresce in dimensioni
re gli sfondi. Se il rosso risalta bene sul
nero, lo fa molto meno sul blu, tanto che
nei due Super Mario Bros. il personaggio
quasi scompare rendendo meno appagante
l’esperienza di gioco.
Da qui in poi il personaggio di Mario
imperversa a ruota libera in tutti i tipi
di videogiochi toccando anche il filone
del gioco di ruolo con Super Mario RPG:
Legend of the Seven Stars nel 1996 e quello
sportivo con tutta una serie di titoli legata
al mondo di Super Mario Kart a partire
dal 1992.
Di gioco in gioco, tra nuove versioni,
conversioni, espansioni e capitoli successivi,
Mario (o Super Mario, come si
preferisce) arriva sino ai giorni nostri
con tutto il suo carisma intatto. Nintendo
sfrutta il successo di questo incredibile
personaggio per spingere le sue
console, la Wii, la recentissima Wii U e
la 3DS per il gioco in mobilità. Nascono,
quindi, Super Mario Galaxy (2007), New Super
Mario Bros. (2009), Super Mario Galaxy
2 (2010), Super Mario 3D Land (2011), New
Super Mario Bros. 2 (2012) e New Super Mario
Bros. U (2012).
E la storia non finisce qui, possiamo starne
certi: c’è e ci sarà sempre un Super Mario
che ci aspetta dietro l’angolo!
penisola: nasce l’idraulico italoamerica
no più famoso al mondo. In
il nostro eroe deve eliminare a calci dei
ca
rapace videogio
chi.
Sino ad ora Mario aveva im
perversato nelle sale giochi
e nei bar, ma i tempi stanno
cambiando. Nascono le pri
me es
sere rio Bros.
fa evolvere ancora il per
sonaggio, che sarà d’ora
in poi conosciuto con il
nome di Super Mario. In
questo gioco, infatti, rac
cogliendo e mangiando dei
e si trasforma in un personaggio
più potente. Interessante la novità
dello sfondo: sino a quel momento i
videogiochi avevano sempre avuto uno
sfondo uniforme nero, mentre con Super
Mario Bros. diventa di colore azzurro, a simulare
il cielo.
Una saga infinita
Super Mario Bros. 2, prodotto in Giappone,
fu ritenuto troppo difficile per i giocatori
europei e arriverà da noi solo nel
1993 con il titolo Super Mario Bros.: The Lost
Levels. Il nostro Super Mario Bros. 2 fu un
adattamento in chiave Mario di un altro
videogioco, Yume Kõjõ: Doki Doki Panic. Gli
elementi erano così spuri che alla fine in
una schermata si leggeva che tutto era
stato frutto di un sogno da parte di Mario.
Nei due Super Mario Bros. la tuta è ancora
di colore rosso, ma presto sarà blu e vi resterà
sino ai giochi di uscita più recente.
Il cambiamento di colore da rosso a blu
nasce proprio dall’esigenza di contrasta-
CRONOlOGIA dI MARIO
Sono più di cento i giochi che hanno
come protagonista Mario nelle
sue diverse incarnazioni. Ecco i principali:
donkey Kong - 1981
Mario Bros. - 1983
Super Mario Bros. - 1985
Super Mario Bros.:
The lost levels – 1986
(in occidente nel 1993)
Super Mario Bros. 2 - 1988
Super Mario Bros. 3 - 1988
Super Mario World - 1990
Super Mario 64 - 1996
Super Mario Sunshine - 2002
New Super Mario Bros. - 2006
Super Mario Galaxy - 2007
New Super Mario Bros. Wii - 2009
Super Mario Galaxy 2 - 2010
Super Mario 3d land - 2011
New Super Mario Bros. 2 - 2012
New Super Mario Bros. U - 2012
14 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
intendo Wii U è la novità
del momento in fatto
di console. Ha un approccio
nuovo: oltre ad
avere specifiche evolute,
presenta un gamepad in formato tablet
in grado di garantire un’esperienza di
gioco senza precedenti, coinvolgente e
realistica. Il controller è dotato, infatti,
di un touchscreen resistivo da 6,2 pollici,
di diffusori stereo, di un microfono,
di un giroscopio, di un accelerometro e
di una fotocamera digitale. Non è tutto.
È dotato, infatti, anche di un altro
elemento, apparentemente secondario
e poco considerato perché tecnologicamente
ormai piuttosto datato: un emettitore
di segnali a infrarossi.
Anche per la TV
L’infrarosso è la tecnologia che permette
alla maggior parte dei telecomandi di
dialogare con televisori e altri apparati
elettronici come, per esempio, il decoder
satellitare di Sky. Non tutti lo sanno, o
non ne apprezzano appieno le potenzialità,
ma il gamepad della Wii U può trasformarsi
in un telecomando universale.
Al momento del suo primo utilizzo è il
sistema stesso che ci chiede se vogliamo
usare il controller come telecomando
per la televisione. Per attivarlo con il
modello che abbiamo in casa, è sufficiente
che rispondiamo sì e che seguiamo
le semplicissime istruzioni che ci
sono proposte di volta in volta sul grande
schermo del gamepad. Ovviamente,
può anche essere attivato e regolato in
un secondo momento. Oltre al TV, il gamepad
permette di controllare anche un
decoder.
Tornando al televisore, dallo schermo
del gamepad possiamo gestirne le funzioni
principali; possiamo accenderlo e
spegnerlo, cambiare canale, regolarne
il volume e scegliere l’ingresso attivo
passando, per esempio, da un programma
TV alla console per giocare, o a una
partita di calcio che vogliamo vedere sul
decoder satellitare.
Per utilizzarlo come telecomando dob-
N
biamo spingere il pulsante fisico TV che
si trova nell’angolo in basso a destra del
gamepad. Sullo schermo appare il pannello
di controllo. I tasti sono intuitivi,
ma ci sono alcune cose da sapere e non
tutte sono specificate e indicate. Per
esempio, anche i tasti fisici del gamepad
sono usati per comandare il televisore.
Non solo gioco:
la Wii U è anche televisione
TRUCCHI E SEGRETI
Dallo schermo
del gamepad
possiamo gestire
le funzioni
principali, come
i canali, il volume o
scegliere l’ingresso.
Con telecomando e TVii la console Wii U diventa la centrale multimediale della casa.
I 15
Le frecce permettono di muoversi tra i
menu, e cliccando più volte il tasto virtuale
“Ingresso” possiamo navigare tra i
diversi ingressi sino a selezionare quello
desiderato. Altra cosa importante è l’apparente
assenza del tasto OK, che di solito
serve per comunicare la scelta che vogliamo
fare. Anche se non è presente sul
gamapad della Wii U,
in realtà esiste: si tratta
del pulsante fisico “A”.
È bene ricordarci che
non tutti i televisori
sono perfettamente compatibili
con la funzione
sì, quindi è molto probabile
che anche il nostro
TV sia gestibile tramite il
suo schermo. Inoltre, potrebbe
essere necessario
provare più profili della
marca del nostro televisore
sino a trovare
quello che ci permetta
di gestire tutte le sue
funzioni nel migliore
dei modi.
La TV
che verrà
Il matrimonio tra Wii U e il nostro
televisore non finisce qui. Infatti, c’è
un’altra importantissima funzione della
quale è dotata la console Nintendo:
la TVii. Per ora è attiva solo negli Stati
Uniti e in Canada, ma Nintendo ha già
annunciato che entro il 2013 il servizio
partirà, senza fornire una data più
precisa, in alcuni Paesi europei. Non è
stato ancora confermato, ma tutto
lascia pensare che tra questi ci potrà
essere anche l’Italia.
La TVii permette di accedere a canali
web TV ricchi di contenuti e per tutti i
gusti. Alcuni saranno gratuiti, altri a pagamento
ed è probabile che avremo la
possibilità di attivare un singolo evento/
programma, o di scegliere abbonamenti
come formula più conveniente per quei
contenuti che siamo soliti vedere con
maggiore assiduità. In questo momento,
negli Stati Uniti e in Canada, è possibile
connettersi a più fornitori di servizi:
Netfilx, Hulu Plus e Amazon Video. Per il
mercato europeo, e più specificatamente
per quello italiano, potrebbero essere
altri, in grado di fornire contenuti nella
nostra lingua, ma anche più vicini ai nostri
gusti e alle nostre esigenze.
Comunque, è facile immaginare un’adeguata
diversificazione dei programmi
che avremo a disposizione. Potranno
esserci film, serie televisive, eventi sportivi,
concerti, programmi per bambini,
ricette, meteo, news e così via.
È evidente come la console Nintendo
Wii U si candidi a diventare una completa
centrale multimediale della nostra
casa in grado di soddisfare ogni nostra
possibile esigenza televisiva e non
solo. Nasce per i videogiochi, ma è in
grado di soddisfare i desideri di tutta la
famiglia.
telecomando del game
pad, ma la maggior parte
proba
bile gamepad,
po
16 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Li abbiamo trovati sotto l’albero di Natale, adesso
è il momento di sfruttare tutte le loro potenzialità!
TRUCCHI E SEGRETI
Nel gioco possiamo trovare e vestire moltissime armature. Una delle più belle è quella di Achille.
Ottenerla non è difficile, ma dobbiamo prima avere i requisiti giusti. Per acquisire l’armatura
di Achille deve essere lui stesso ad affidarci la missione “Il dipinto di Achille”. Il problema è che
Achille ci darà questa missione
secondaria solo quanto avremo
potenziato la nostra tenuta.
Dobbiamo, quindi, reclutare artigiani
facendoli salire di livello.
Potenziamo la tenuta fino a
quando avremo guadagnato la
fiducia di Achille. Portiamo a
termine la missione “Il dipinto di
Achille” e potremo indossare la
sua bellissima armatura. Ricordiamoci,
però, che ha solo una
funzione estetica, che non incrementa
la nostra resistenza e che
non incide su alcun dato vitale.
Le sfide in multiplayer con Call of Duty: Black Ops II sono realistiche ed emozionanti
ma, per riuscire a sopravvivere contro avversari esperti, è bene che ci atteniamo
ad alcune importanti direttive. Un fattore basilare è comunicare tramite
cuffia e microfono con i nostri compagni. Serve non solo a decidere una strategia comune,
ma anche a comunicare in quale punto della mappa siamo stati uccisi, mettendo sull’avviso
gli altri componenti del team. Per questo, una volta morti, non attiviamo subito il respawn,
guardiamoci intorno e cerchiamo d’individuare l’esatta posizione dell’avversario.
A tutti piacerebbe acquisire bonus più importanti, ma richiedono tanti punti. Soprattutto
quando giochiamo per le prime volte, scegliamone uno che sappiamo di poter raggiungere
con una certa facilità. Prima o poi moriremo e solo quando saremo esperti potremo
sopravvivere sino ad accumulare un elevato numero di punti. Invece, anche uno degli
oggetti meno importanti e meno costosi può essere di grande aiuto per il team.
L’arma principale nelle nostre mani non spara proiettili: è l’UAV. Ci permette di sapere
cosa c’è dietro l’angolo e ci garantisce anche dei punti extra. E a proposito di punti, piazziamo
sempre delle trappole nelle aree di passaggio. Dopo qualche partita in una mappa
sarà facile per noi identificarli, ed è probabile che ci garantiscano qualche inaspettata
uccisione con relativi punti.
Infine, ricordiamoci del Black Hat. È uno strumento importantissimo perché ci permette
di hackerare i dispositivi elettronici avversari. Per esempio, può fare esplodere le mine
avversarie, o addirittura renderle attive per la nostra parte. Può anche eliminare un aereo
UAV nemico.
CaLL of DUTy: BLaCk opS II
aSSaSSIN’S CREED 3
ar
tigiani Ricor
diamoci, incre
menta aSS
Per iniziare a giocare
nel migliore dei modi
I 17
Altro grande gioco, valorizzato
da uno spettacolare multiplayer.
Eppure, l’errore peggiore che
possiamo fare è gettarci subito nella
mischia online trascurando la campagna
in solitario. Dobbiamo, invece, usarla per
impratichirci con le tecniche di gioco. In
questo modo possiamo imparare come
usare i diversi comandi, sbloccare talenti
e abilità, e sopravvivremo così più efficacemente
agli scontri multiplayer. Avremo
anche più punti vita e punti esperienza
con i quali acquistare competenze e oggetti.
Terminiamo prima la modalità campagna,
quindi, e solo dopo dedichiamoci al
multiplayer.
Se vogliamo progredire più rapidamente,
quando arriva il momento di definire la
classe, possiamo scegliere il Pioniere: guadagna
punti esperienza più velocemente.
Negli scontri multiplayer, se gli avversari
hanno a disposizione dei veicoli, possono
spostarsi con maggiore velocità acquisendo
un buon vantaggio tattico. Per questo
dobbiamo appiedarli colpendo i loro
veicoli e distruggendoli. Inizialmente non
abbiamo le armi necessarie per farlo e
dobbiamo richiederle come invio speciale
e tenere conto del tempo necessario per
il loro arrivo.
faR CRy 3 HaLo 4
Questo spettacolare gioco ci mette a disposizione uno sterminato open world e a
volte, soprattutto all’inizio, è facile non sapere cosa fare. Dobbiamo come punto di
partenza conquistare il primo avamposto. Una volta fatto, arrampichiamoci sulle
torri radio presenti nell’area, dove troviamo alcune importantissime armi. Il problema è
dove metterle: serve una borsa capiente e dobbiamo costruirla. Andiamo quindi a caccia di
cinghiali, cervi e capre, fino a incrementare le nostre capacità di trasportare armi e oggetti.
Possiamo anche sparare agli squali dagli scogli quando si avvicinano a noi.
Inizialmente costruire oggetti è difficile e richiede molto tempo e pazienza. Ciò che otteniamo,
però, ci permette di affrontare con maggiore sicurezza le sfide che ci aspettano. Non
dobbiamo assolutamente trascurare questo aspetto. Inoltre, le pelli servono sempre. Anche
quando stiamo eseguendo una specifica missione, dobbiamo cacciare ogni volta che se ne
presenta l’occasione. Per cacciare l’arma ideale, per la sua silenziosità, è l’arco. Un suo colpo
non mette in allarme eventuali nemici presenti nelle vicinanze. È
utilissima anche contro gli avversari, ma ricordiamoci sempre
di recuperare le frecce dai corpi: in Far Cry 3 le munizioni
sono preziosissime.
Per aggiungere nuove armi possiamo acquistarle o trovarle
nelle torri radio. Perché sprecare risorse se le possiamo
trovare senza spendere nulla? Non compriamole! Saliamo
sulle torri e continuiamo a farlo sino ad avere il miglior
LMG e un lanciagranate. I soldi conviene spenderli per
migliorare le armi stesse.
Le munizioni sono poche e costano molto. Usiamole con
parsimonia. Discorso simile per l’armatura, è più economico
investire in iniezioni di salute che sull’armatura.
A ogni missione, prima di gettarci nella mischia,
esploriamo attentamente il territorio. Identifichiamo
i nemici e scegliamo la strategia
migliore da mettere in atto.
Per evitare i colpi dobbiamo spostarci
in continuazione, non nascondiamoci
dietro ai ripari, muoviamoci e cerchiamo
di aggirare l’avversario che ci sta
prendendo di mira.
Infine, deprediamo tutto e ogni
cosa. Apriamo i contenitori e arraffiamo
denaro, oggetti e munizioni,
sempre e comunque!
trovar
le econo
mico Identi
fichiamo cerchia
mo ar
raffiamo mu
nizioni,
18 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Il campo di battaglia è un’apocalittica New York, preda ormai
della vegetazione. In gioco c’è la nostra sopravvivenza.
C
rysis 3 segue le orme dei
due capitoli precedenti,
che avevano tanto appassionato:
nessun percorso
obbligato, nessuna scelta
ovvia e scontata. Siamo artefici del nostro
destino, possiamo muoverci con
una grande libertà e possiamo usare tutte
le armi che vogliamo.
Il gioco è ambientato nel 2047. L’istituzione
militare Cell Corporation ha
respinto l’attacco della razza aliena
dei Ceph, ma ora ha nelle proprie
direttamente
le più importanti nazioni
del pianeta. Garantisce
protezione, anche se i suoi
metodi rassicuranti nascondono
qualcosa di inquietante.
Le principali città della Terra
sono ora circondate da sfere
che dovrebbero garantirne la sicurezza.
In realtà, all’interno delle
sfere la situazione è tutt’altro che rosea
vite umane. Fortunatamente, un coraggioso
gruppo di soldati non si dà per vinto
e cerca di contrastare tutto ciò lottando
contro Cell Corporation e i Ceph. Dalla
loro parte hanno speciali armature di natura
organica, le Nanotute, che alterano
la struttura del DNA di chi le indossa. In
Crysis 2 l’eroe della storia era Alcatraz. La
Nanotuta che indossava gli era stata data
da Prophet, un esperto veterano il quale,
pur suicidatosi, continuava a vivere nella
tuta stessa. Alcatraz e Prophet erano,
quindi, una sola persona. In Crysis 3, vestiamo
i panni proprio di Prophet e rincontriamo
tanti personaggi già visti nei
primi due capitoli della saga.
DA GIOCARE
Scheda del gioco
Sviluppatore: Crytek
Produttore: Electronic Arts
Distributore: Electronic Arts
Genere: Sparatutto
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
mani il potere e controlla diretche
e ciò ha portato alla perdita di milioni di
GIOCO
DEL MESE
22 FEBBRAIO 2013
Crysis 3
Crysis 3
I 19
Una grafica da urlo
La città di New York, ora chiamata Liberty
Dome, è inglobata in una grande sfera.
Al suo interno è divisa in sette diverse
aree, conosciute come le “Sette meraviglie”.
Le sfere di contenimento, più che
proteggere, servono solo a limitare gli
spostamenti e favoriscono la crescita veloce
e infestante della vegetazione. I diversi
quartieri di una New York ora disabitata
hanno quindi un aspetto del tutto
diverso, con elementi costruttivi abbandonati
e semidistrutti, e con la presenza
invadente di alberi, erba e arbusti. È uno
scenario apocalittico nel quale dobbiamo
muoverci con circospezione, consci
del pericolo mortale che può trovarsi
dietro a ogni angolo.
Definire la grafica di Crysis 3 spettacolare
è quasi riduttivo. Il numero di dettagli è
Le aree sono in
grado di garantire
la necessaria
varietà, con un
look particolare
e un approccio
unico alle
missioni.
elevatissimo e gli effetti di luce sono incredibili.
Le “Sette meraviglie” sono aree
diverse tra di loro; sono tutte invase da
vegetazione, ma di tipo diverso. Le sette
aree sono in grado di garantire la necessaria
differenziazione, che si traduce
non solo in un look grafico particolare,
ma anche in un approccio unico a missioni
e ad azioni.
Un arco milleusi
Ogni nuovo sparatutto, soprattutto se
è parte di una saga di successo come
20 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
quella di Crysis, non può che proporre
a ogni capitolo delle nuove armi. È così
anche per Crysis 3. Da questo punto di
vista la novità più interessante è la possibilità
di usare l’arco. Può sembrare
incredibile che, nonostante gli incredibili
poteri della Nanotuta, sia un’arma
così vetusta a poter fare la differenza.
Ciò accade perché incrementa di molto
le nostre possibilità tattiche. Per prima
cosa è silenziosa, e possiamo quindi
eliminare un nemico senza allarmare
i suoi eventuali
compagni presenti
nell’area.
Le munizioni a
disposizione non
sono molte, ma
la varietà delle
frecce esalta la nostra
voglia di attaccare
seguendo
le procedure che
riteniamo di volta
in volta migliori.
Ecco quindi frecce
incendiarie, che possono ferire anche
i nemici che si trovano sotto copertura,
o frecce esplosive alla termite, che
possono abbattere un muro o penetrare
all’interno delle corazze. Abbiamo
anche la possibilità di eliminare gli
avversari con delle letali frecce elettrificate.
Inoltre, l’arco non consuma la
preziosa energia della Nanotuta e non
occupa uno degli alloggiamenti, anche
questi limitati, che abbiamo a disposizione
per le armi: insomma, è un vero
asso nella manica.
DA GIOCARE
Nemici intelligenti
Anche se l’arco è un’ottima arma
non per questo dobbiamo però
degli avversari – armi aliene
comprese - e, inevitabilmente,
esplosioni e massacri sono all’ordine
del giorno.
L’intelligenza artificiale, in pratica la
reazione di nemici
e avversari al nostro
siamo nei pressi di
uno di loro, prima
si allerta cercando
di capire cosa stia
succedendo, quindi
entra in modalità
combattimento,
garantendo una
buona dose di realismo. Se poi vogliamo
avere il massimo dell’adrenalina,
non ci resta che tuffarci nel multiplayer.
Come in ogni gioco di questo genere,
il confronto con reali avversari
umani, e non gestiti dal computer, è
sconfitti.
Ogni oggetto,
anche un singolo
filo d’erba, ha una
sua consistenza,
si muove al vento
ed è reale.
mettere da parte la potenza di
fuoco garantita dagli strumenti
più tecnologici ed evoluti. Spesso
sono determinanti per aver ragione
all’ordi-
avvicinarsi e
ai nostri colpi, è di
altissimo livello.
Di solito, quando
quello in grado di garantire il massimo
della soddisfazione e dell’appagamento
ludico, non importa se il risultato dello
scontro sia a nostro favore o ci veda
Anche le animazioni dei personaggi
sono ottime. Hanno la dovuta fluidità
I 21
Il gIoCo IN breve
Con Crysis 3 siamo proiettati in una devastata
New York del 2047 ormai preda della
vegetazione. All’interno di una cupola di
contenimento, i pochi umani sopravvissuti,
gli ambigui militari della Cell Corporation e i
superstiti degli invasori alieni Ceph, lottano
per la conquista del territorio e delle armi. In
mezzo ci siamo noi, decisi a ripulire la città da
ogni possibile minaccia.
e coerenza, e sono parte essenziale del
coinvolgimento e del divertimento nel
giocare a Crysis 3.
Tante,
tante possibilità
L’interfaccia del gioco è simile a quella
vista nei precedenti capitoli, ma
intuitiva
all’interno
come quando dobbiamo disattivare
una torretta difensiva, unico sistema
per aprire un’area della mappa.
È un’interessante diversificazione
alla routine, e l’interfaccia ci permette
di eseguirla nel migliore dei modi.
Quello che piace in Crysis 3
è la sensazione
una sua consistenza, si muove
facilmente
tutti i giochi.
Tutte le informazioni che gli sviluppatori
e i produttori di
Crysis 3 hanno
diffuso parlano di questo capitolo come
dell’ultimo della saga. Difficile dire se
sarà realmente così o se cambieranno
idea. Intanto, noi ci godiamo questo
fantastico Crysis 3.
quel
la è stata migliorata e ora è più intui
tiva e istintiva. Per esempio, all’in
terno del gioco capita di doverci
cimentare in operazioni da hacker,
siste
ma permet
te ne di fisicità che ci offre.
muo
ve al vento ed è reale. Le esplosio
ni sono convincenti e coerenti con
l’arma usata. Se si sale in alto si ha una
posizione di vantaggio, ma c’è anche la
possibilità di essere scoperti più facil
mente dal nemico. Potrebbe sembrare
una cosa scontata, ma non accade in
svilup
patori permetè
Ogni oggetto,
anche un singolo
filo d’erba, ha
esplosioni
22 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Avventura ed emozioni a non finire
in un mondo originale ed alternativo.
N
on è facile descrivere a
parole il senso di stupore
e di meraviglia che può
suscitare un gioco come
BioShock: Infinite. È qualcosa
di diverso dal solito, di così accattivante
e appagante che giocarlo è altrettanto
divertente del poter visitare il mondo che
così abilmente ricrea e costruisce: la città
di Columbia.
La citta volante
Siamo nell’anno 1912. Gli Stati Uniti
sono ormai una potenza mondiale, e il
simbolo di tale potere è la città volante
di Columbia. La sua inaugurazione si trasforma,
però, in un disastro quando la città
scompare tra le nuvole. Per dodici anni
resta isolata e ora è preda di disordini e di
rivolte. Si combattono due fazioni: i Fondatori,
nazionalisti e integralisti, e i Vox
Populi, formati da cittadini del tutto fuori
controllo intenzionati a distruggere la
città. Booker Dewitt, ex agente dell’agenzia
investigativa Pinkerton, deve salvare
Elizabeth, una ragazza fragile e, naturalmente,
bellissima. Non sarà cosa facile.
La paura, anzi il terrore, di Elizabeth diventa
il nostro e il volerla salvare è qualcosa
che ci angoscia e che ci permette
di affrontare con grinta le difficoltà che
incontriamo sul nostro cammino. Ogni
azione influenza gli avvenimenti e siamo
noi i padroni del nostro destino e di quello
dei personaggi della storia. Giocare a
BioShock: Infinite è come vivere un’esperienza
reale: appagante e convincente.
“Strappi”… alla regola
A supporto troviamo un comparto grafico
di prim’ordine. I dettagli sono incredibili
e città, oggetti e personaggi sono
DA GIOCARE
BioShock: Infinite
Scheda del gioco
Sviluppatore: Irrational Games
Produttore: 2K Games
Distributore: Cidiverte
Genere: Azione
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
26 MARZO 2013
BioShock: Infinite
I 23
disegnati magnificamente. Quando poi
comincia l’azione - BioShock: Infinite è pur
sempre uno sparatutto - arriva la pura
adrenalina. Tutto si fa concitato in una
perfetta miscela di caos e ordine tra i quali
dobbiamo trovare un nostro equilibrio,
che ci permetta di gestire la situazione
nel migliore dei modi.
Oltre a sparare con le armi da fuoco a disposizione,
abbiano dalla nostra i poteri
di Elizabeth, in grado di controllare degli
“strappi” dimensionali attraverso i quali
fare apparire, per esempio, un grande
Abbiamo tutto: storia, grafica, adrenalina,
tensione e azione. Ora non resta che
tuffarci in questo incredibile mondo alternativo
e... giocarci!
oggetto dietro il quale ripararsi o dell’esplosivo
da lanciare tra le linee nemiche.
Non possiamo, però, abusare troppo delle
sue capacità, poiché richiedono un elevato
dispendio di energie e potrebbero non
essere più disponibili in un momento ancora
più critico.
Tra i tanti pregi di BioShock: Infinite c’è
sicuramente un incredibile senso di originalità
e di creatività, con un pizzico di
piacevole follia. La citta di Columbia è
ricreata alla perfezione e gli avvenimenti
si susseguono con logica e credibilità.
IL gIoco IN breve
La citta volante di Columbia è da anni fuori
controllo e due fazioni se ne contendono il dominio.
Booker Dewitt deve portare al sicuro la
fragile, ma non proprio indifesa, Elizabeth.
C’è un incredibile
senso di
originalità e di
creatività, con
un pizzico di
piacevole follia.
24 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Azione e non solo, per la nuova versione di un grande classico
in grado di coinvolgere e di appassionare tutti.
C
on Tomb Raider i progettisti
hanno deciso di ripartire
da zero, dando nuova
linfa e nuovo spessore al
videogioco forse più famoso
del mondo. Lara Croft ora è infatti giovanissima,
ancora lontana dall’eroina che
abbiamo imparato a conoscere. Vittima
di un naufragio, approda su un’isola tropicale
che sembra deserta ma che, come
scoprirà prestissimo, non lo è affatto.
Un’isola pericolosa
L’ambiente è graficamente stupefacente.
La giungla e gli altri elementi scenografici
sono resi con texture e luci realistiche,
che ci fanno sentire parte dell’isola
stessa. Qui si scontrano due fazioni, gli
abitanti e i sopravvissuti, e nessuna delle
due è amichevole. Lara, non ancora avvezza
ad avventure, scontri e armi, deve
affrontare tutto questo. È proprio strisciando
per cunicoli, arrampicandosi su
rocce e usando ciò che ha a portata di
mano, come un micidiale arco, che diventerà
la donna che conosciamo.
Ciò che colpisce maggiormente è quanto
la storia, le immagini e le azioni siano
coinvolgenti, capaci di trasmettere alla
perfezione i sentimenti e le paure di
Lara che, giorno dopo giorno, diventa
consapevole della propria forza e di ciò
che può fare una donna determinata a
sopravvivere, in un continuo equilibrio
tra fragilità e forza d’animo.
Non solo azione
Tomb Raider ha in più anche una componente
da gioco di ruolo. Nel corso
dell’avventura, Lara acquisisce infatti
punti esperienza da spendere tornando
al campo base che lei stessa ha costruito.
DA GIOCARE
CONSIGLIATO
DA
Tomb Raider
Scheda del gioco
Sviluppatore: Crystal Dynamics
Produttore: Square-Enix
Distributore: Halifax
Genere: Avventura
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
5 mARzO 2013
Tomb Raider
I 25
In questo modo possiamo farla crescere
in alcune abilità, ad esempio scegliendo
se migliorare nel combattimento o nella
sopravvivenza. Diventa così più sicuro
muoversi tra rovine giapponesi della Seconda
Guerra Mondiale e altre vestigia
molto più antiche e misteriose, oltre
che affrontare la fauna del luogo, sia per
mangiare sia per proteggersi.
Infine, ma non meno importante, il nuovo
Tomb Raider per la prima volta ha anche
una modalità multiplayer ed è un
debutto in grande stile. Le tipologie di
accaderci qualcosa di
spiacevole. Comunque,
multiplayer o avventura in solitario
che sia, Tomb Raider è da giocare.
sfide sono numerose, tutte entusiasmanti.
Il Deathmatch, per esempio, vede lo
scontro tra gli abitanti dell’isola e i sopravvissuti,
con elementi che possono
assomigliare a Lost, il celebre serial televisivo.
Nel multiplayer possiamo interpretare
il ruolo di diversi personaggi, ma
non quello di Lara. Una delle cose che si
apprezzano maggiormente di queste modalità
online è la presenza di trappole,
come buche, aculei e altre ancora, che ci
costringono a muoverci con circospezione
e con la ‘paura’ che a ogni passo possa
Il gIoCo IN breve
In Tomb Raider l’eroina vive la sua primissima
avventura, cercando di sopravvivere a un’isola
selvaggia e ai suoi abitanti. Un piacere da vivere
anche in multiplayer.
Storia, immagini
e azioni sono
coinvolgenti,
facendoci vivere
i sentimenti e le
paure di Lara.
26 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Arriva un prequel di Gears of War
che appassionerà i fan della serie.
P
er capire il valore e l’importanza
di una saga
come quella di Gears of
War, basta pensare che ha
venduto più di 18 milioni
di copie in tutto il mondo. Il numero fa
ancora più impressione se consideriamo
che è un titolo disponibile solo per Xbox
360. L’azione è ambientata alcuni anni
prima gli eventi della precedente trilogia
di Gears of War e vede come protagonista
la squadra Kilo, un team di soldati guidati
da Damon Baird e Augustus Cole. A loro,
nel tentativo di salvare la città di Halvo
Bay assediata da un nuovo terrificante
nemico, si aggiungono Sofia Hendricks e
Garron Paduk.
Impegnativo
e coinvolgente
Possiamo giocare la campagna di Gears of
War: Judgment in modalità solitaria o in
quella cooperativa, che prevede la partecipazione
fino a un massimo di quattro
giocatori, ognuno dei quali interpreta il
ruolo di uno dei soldati del team Kilo. I
progettisti hanno pensato di sfidare seriamente
i giocatori e, grazie a un efficace
sistema per implementare la difficoltà
di gioco, hanno permesso a chiunque di
divertirsi e di mettersi alla prova. In particolare,
i livelli di difficoltà maggiori sono
particolarmente impegnativi e i giocatori
più esperti e tenaci proveranno una grande
soddisfazione nel portare a termine
una sfida così dura. Comunque, anche
alle difficoltà inferiori, il divertimento è
Judgment
DA GIOCARE
Gears of War:
Scheda del gioco
Sviluppatore: Epic Games, People Can Fly
Produttore: Microsoft
Distributore: Microsoft
Genere: Azione
LO TROVI DA EURONICS DAL
22 mARzO 2013
Gears of War: Judgment
CONSIGLIATO
DA
I 27
garantito da un gameplay coinvolgente.
La grafica di altissima qualità ci permette
d’immedesimarci nell’azione e i colpi
di scena sono in grado di lasciarci con il
cuore in gola e, se tutto va bene, con la
sensazione di essercela cavata per il rotto
della cuffia. In particolare, abbiamo apprezzato
la velocità e la fluidità del gioco,
con nemici dalla buona intelligenza
artificiale sempre pronti a farci la pelle
sfruttando ciò che offre l’ambiente e cercando
di volgere ogni elemento a proprio
vantaggio. Noi dobbiamo fare altrettanto:
ment propone nuove esperienze, tra cui
un’emozionante modalità competitiva
che vede i soldati e le Locuste in battaglie
testa a testa all’ultimo sangue.
osservare attentamente il campo di battaglia
e scegliere come muoverci.
Tante possibilità
Il gioco introduce anche un nuovo sistema
intelligente di “nascita” dei nemici.
Questo impianto garantisce che ogni
incontro sia unico poiché i tipi, i tempi
e le posizioni dei nemici cambiano ogni
volta, anche se ripetiamo il passaggio
appena eseguito. Le tante modalità multiplayer
sono un altro elemento che si apprezza.
In particolare, Gears of War: Judg-
Il gIoco In breve
Gears of War: Judgment è un prequel dell’intera
saga. L’obiettivo è salvare la città di Halvo
Bay assediata da un terrificante nemico. Propone
molte modalità di gioco multiplayer.
La velocità e la
fluidità del gioco
sono essenziali
per entrare
nell’intensità dei
combattimenti.
28 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
A caccia di alieni, in una lotta
che ha come premio la nostra stessa vita.
D
ead Space torna risvegliando
i nostri incubi sopiti.
Siamo al terzo capitolo
di questo terrificante
action/adventure d’ispirazione
horror, che ci trascina in un universo
coinvolgente e realistico dove potremo
provare paura a ogni passo.
Soli o ben accompagnati
Dead Space 3 è ambientato sul pianeta Tau
Volantis, ricoperto di ghiaccio e caratterizzato
da un clima ostile. Sul pianeta
troviamo sempre Isaac Clarke: presso un
avamposto abbandonato trova una persona
in fin di vita che gli confida che sul
pianeta ci sono altri superstiti, tra i quali
Ellie, già incontrata in Dead Space 2. Parte
alla sua ricerca… e comincia l’incubo.
Come può facilmente immaginare chi
abbia già giocato a Dead Space, il pianeta
pullula dei disgustosi necromorfi, una
mutazione perversa dall’aspetto orripilante
e votata alla pura distruzione. Durante
la sua avventura su Tau Volantis,
Isaac incontra anche un militare, John
Carver, pedina importante per una delle
novità di Dead Space 3. Infatti, la campagna
può essere giocata in due diverse modalità:
singolo giocatore o cooperativa in
due. In quest’ultima modalità prevale la
profondità della storia, con i due protagonisti
che commentano gli avvenimenti e
cercano insieme una soluzione. Sono due
modi diversi di giocare, ma ugualmente
divertenti, tanto che potrebbe valere la
pena giocarli entrambi, allungando così
la durata del gioco.
C’è un altro elemento positivo: il secondo
giocatore può entrare nella partita del
primo in qualunque momento, che non
deve quindi ricominciare tutto daccapo.
Scheda del gioco
Sviluppatore: Visceral Games
Produttore: Electronic Arts
Distributore: Electronic Arts
Genere: Azione
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
7 FEBBRAIO 2013
Dead Space 3
DA GIOCARE
Dead Space 3
CONSIGLIATO
DA
I 29
Per rendere, però, coerente la storia, l’incontro
deve avvenire in alcuni punti precisi,
in una sorta di checkpoint.
Tutto per stupirci
La grafica è di alto livello e gli ambienti
sono resi nel modo migliore. Prevalgono,
com’è ovvio in un gioco horror, le situazioni
claustrofobiche, sia in interni sia in
esterni, e anche i necromorfi e altre aberrazioni
simili sono stati disegnati per incutere
terrore.
Durante il procedere dell’avventura, troscambiare
più facilmente con il nostro
compagno vita e munizioni, trovare
obiettivi, rianimarci a vicenda e tanto altro
ancora.
viamo e raccogliamo parti di armi che
possiamo utilizzare presso delle stazioni
di montaggio, quando ne incontriamo
una. Infatti, le armi sono modulari e possiamo
montare i diversi pezzi trovati per
realizzarne di personalizzate. È un’idea
divertente e stimolante.
Se quanto detto non dovesse essere sufficiente,
non ci resta che giocare Dead Space
3 su Xbox 360. Infatti, questa versione
è compatibile con Kinect e ci permette
d’immergerci ancora più profondamente:
possiamo usare i comandi vocali e
Il gIoco In breve
In Dead Space 3 riviviamo le atmosfere horror
tipiche della saga. Possiamo giocare in modalità
singolo giocatore, più coinvolgente e paurosa,
o in quella cooperativa in due.
In modalità
cooperativa a due
giocatori prevale
la profondità
della storia,
con dialoghi
e scambi d’idee.
30 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Torna, completamente rinnovato,
il grande padre dei giochi gestionali.
T
utti noi abbiamo in mente
una città dei sogni nella
quale ci piacerebbe vivere.
Con SimCity possiamo realizzarla,
o meglio, possiamo
provarci. SimCity è un gioco gestionale
dove siamo i progettisti e i sindaci di una
città che ancora non esiste. Possiamo partire
da qualche casa, una fabbrica per incoraggiare
le famiglie a venire a vivere qui,
delle strade e i servizi necessari: caserme
di polizia, ospedali, cinema, teatri, stadi,
linee elettriche, acquedotti e così via. Se
riusciamo a realizzare un insieme equilibrato,
la nostra città cresce.
Sindaci si diventa
Come in ogni città, dobbiamo vedercela
anche con i soliti problemi. Se ci sono
fabbriche, cresce l’inquinamento, e se c’è
poca polizia c’è anche più criminalità.
Come sempre, vorremmo fare molto ma
i soldi non bastano mai. Tasse alte ci aiutano
a fornire più servizi, ma allontanano
gli abitanti dalla nostra città. Insomma, è
il classico circolo vizioso. Uno dei fattori
più importanti da considerare sono i trasporti.
Nelle grandi città ci sono anche
tante auto, per questo le strade devono
essere progettate con attenzione. Possiamo
risolvere il problema anche creando
un’adeguata rete di trasporti pubblici.
Multi-city
La nostra città non è isolata dal resto del
mondo, è parte di una regione dove possono
esserci città gestite da altri giocatori,
ovviamente via connessione online.
Queste città vicine influenzano la nostra,
e viceversa. Se in una città c’è un’elevata
criminalità, è possibile che questa tenda
a espandersi partendo alla conquista
Scheda del gioco
Sviluppatore: Maxis
Produttore: Electronic Arts
Distributore: Electronic Arts
Genere: Manageriale
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
7 MARZO 2013
SimCity
DA GIOCARE
SimCity
CONSIGLIATO
DA
I 31
di quelle limitrofe. Dal lato positivo, se
nella nostra città ci sono cinema e teatri
o strutture che mancano in quella del
vicino, diventiamo una meta turistica, a
tutto vantaggio dell’economia comunale.
Possiamo anche costruire delle città specializzate.
L’esempio più facile è quello
di una mecca del gioco d’azzardo, in stile
Las Vegas, con tanti casinò. Non ci piace il
gioco d’azzardo? Possiamo dedicarci alla
produzione di energia e, se in eccesso rispetto
alle nostre esigenze, possiamo venderla
alle città confinanti.
va, ma la differenza che passa tra il successo
e il fallimento è una sottile linea
che dobbiamo sempre cercare di non oltrepassare.
Nei minimi particolari
SimCity, grazie al motore grafico GlassBox,
è spettacolare. È possibile ingrandire la
scena sino a vedere le singole persone che
vivono, lavorano e si divertono nella nostra
città. Quello che colpisce è l’incredibile
sensazione di realismo: ci sembra di
essere veramente in una città vera, con i
suoi pregi e i suoi difetti.
SimCity è un gioco vastissimo, ma un’interfaccia
intelligente ci permette di gestirlo
con incredibile facilità. Progettare
nuove strutture è un’operazione intuiti-
Il gIoco IN breve
SimCity ci permette di creare la nostra città
ideale, tenendo conto delle esigenze dei nostri
cittadini. L’esperienza è ampliata dalle
città vicine gestite da altri giocatori.
SimCity è un
gioco vastissimo,
ma un’interfaccia
intelligente ci
permette di
gestirlo con
grande facilità.
32 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
etal Gear Rising: Revengeance
è ambientato in
una società dove i cyborg
sono accettati e integrati.
L’avventura si svolge
dopo quanto narrato in Metal Gear Solid
4: Guns of the Patriots. Avevamo lasciato
i Patriots che controllavano in segreto
le risorse dell’intero pianeta, ma la
loro caduta ha portato al proliferare
di numerosi gruppi terroristici. In Revengeance
il protagonista è Raiden, un
Cyborg Ninja che lavora per un’agenzia
con l’incarico di proteggere un Primo
Ministro africano che sta favorendo lo
sviluppo del proprio paese. Entrambi
sono attaccati da un gruppo di cyborg
armati di spade.
Raiden ha, però, a propria disposizione
un’arma in più: una katana ad alta
frequenza con la quale eliminare chi
ostacola il suo cammino e chi osa confrontarsi
con lui.
Un taglio
perfetto!
Raiden, grazie all’abilità
“Precision Cut”, può eseguire
dei tagli perfetti,
dirigendone l’angolo e colpendo
esattamente dove
desiderato. L’azione è fluida
e intuitiva anche perché
un comodo tutorial iniziale
ci permette di prendere pratica
con questa specialissima
tecnica. Per esempio, possiamo
colpire un terrorista che tiene
stretto a sé un ostaggio senza ferire
l’incolpevole prigioniero.
La katana ad alta frequenza è in grado
di tagliare di tutto: dalle auto a elementi
dello scenario come i muri. Siamo nel
campo del puro action game, con tanto
di adrenalina e libertà d’azione. Possiamo
avvicinarsi di soppiatto e colpire in
modo chirurgico, oppure farci prendere
M
dalla frenesia e distruggere oggetti e fare
a pezzi chi si para di fronte a noi. Possiamo
anche usare alcuni dei detriti di ciò
che abbiamo distrutto, per esempio lanciandoli
contro i nostri avversari.
Il comparto grafico è di alto livello, i
personaggi sono solidi e ben realizzati e
sfondi e scenari sono valorizzati da eccellenti
texture, luci ed effetti speciali.
Ottima la giocabilità.
Un samurai del futuro, tra spade e colpi segreti.
IL gIoco In breve
Con Metal Gear Rising: Revengeance vestiamo
i panni di Raiden, un Cyborg Ninja dotato di
una katana ad alta frequenza in grado di tagliare
tutto con la massima precisione, degna
del più temibile dei samurai!
Revengeance
Metal Gear Rising:
DA GIOCARE
Scheda del gioco
Sviluppatore: Platinum Games
e Kojima Productions
Produttore: Konami
Distributore: Halifax
Genere: Azione Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
21 FEBBRAIO 2013
Metal Gear Rising: Revengeance
CONSIGLIATO
DA
I 33
Dal manga al videogioco, con nuovi personaggi e nuove mosse.
Una missione carica di terrore e adrenalina pura.
uesto picchiaduro, ispirato a uno
dei manga più famosi di tutti i
tempi, ci offre una visione approfondita
del mondo post-apocalittico
visto nel primo capitolo della serie. Possiamo
scegliere tra venti personaggi grazie
ai quali padroneggiare le tecniche di
Hokuto e fare così esplodere i corpi dei
nemici solo toccandoli nei giusti punti di
pressione. L’ottima modalità Leggenda ci
permette poi di rivivere l’intera storia del
manga, comprese le avventure sulla pericolosissima
Isola dei Demoni. Gli scontri
con i “boss” del gioco sono impegnativi
e per vincerli dobbiamo mettercela tutta.
Per la loro spettacolarità e intensità,
meritano una citazione le nuove mosse
a saga di Alien riesce ancora a
regalarci degli spettacolari momenti
di suspense e di azione
adrenalinica. Aliens: Colonial Marines è uno
sparatutto in prima persona che ci mette
faccia a faccia contro macchine di distruzione
aliene e xenomorfi in scenari tetri
Hokuto Shinken e Nanto Seiken. Per la
prima volta possiamo inoltre giocare in
multiplayer la modalità Dream.
e claustrofobici. Nel gioco siamo Marines
e abbiamo a nostra disposizione un pesante
armamentario, compreso il fucile
a impulsi, dei sensori di movimento e il
micidiale lanciafiamme. Gli ambienti, per
grafica e profondità, sono ottimamente
ricreati, e alcuni ci riportano a luoghi che
Q
L
ben conosciamo per averli visti sul grande
schermo. Ritroviamo quindi l’Hadley’s
Hope, la Sulaco e il pianeta LV-426. Tutto,
però, è ostile e solo muovendoci con circospezione
possiamo sopravvivere in un
ambiente così alieno e pericoloso.
Oltre alla modalità singolo giocatore,
possiamo divertirci con diverse sessioni
multiplayer, per ore e ore di puro divertimento.
Ken’s Rage 2
Fist of the North Star
Aliens: Colonial Marines
DA GIOCARE
Scheda del gioco
Sviluppatore: Gearbox Software
Produttore: Sega
Distributore: Halifax
Genere: Sparatutto
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
12 FEBBRAIO 2013
Aliens: Colonial Marines
Scheda del gioco
Sviluppatore: Tecmo Koei
Produttore: Tecmo Koei
Distributore: Halifax
Genere: Picchiaduro
Grafica: 3D
LO TROVI DA EURONICS DAL
8 FEBBRAIO 2013
Fist of the North Star Ken’s Rage 2
34 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
ACCESSORI
avi, cuffie, controller, gadget,
oggetti da collezione, custodie,
action-figure, peluche e portachiavi.
Sono solo alcuni degli accessori
proposti da Two Dots e distribuiti da X-Joy
per arricchire l’esperienza videoludica, ottimizzare
la resa audiovisiva e per personalizzare
al meglio la propria console. Ce
C n’è davvero per tutti i gusti e per il vero
appassionato di videogiochi Two Dots propone
anche un’ampia serie di gadget sotto
la prestigiosa licenza Assassin’s Creed III.
Grazie ai prodotti distribuiti da X-Joy i videogiochi acquistano
una nuova dimensione, tutta da scoprire.
X-Joy
Un mondo di gadget
Per immergersi al massimo nei videogiochi
una cuffia è la soluzione migliore,
soprattutto per titoli come gli sparatutto e
i giochi d’azione. Con Twin Channel Headset
per Xbox 360, Two Dots propone una cuffia
per il gaming con audio dei giochi e conversazione
online separati, per vivere un’esperienza
pratica e confortevole. Oltre a una
comoda regolazione dei padiglioni e ai morbidi
cuscinetti per non affaticare troppo
le orecchie dopo un uso prolungato,
la cuffia Twin Channel Headset
incorpora un microfono con asta
regolabile per chattare in tutta
comodità durante i match online,
un cavo audio di un metro
da collegare al pad della console
e un piccolo controller, con un
interruttore per accendere e spegnere
il microfono e due rotelle
per gestire separatamente il volume
di gioco e quello
della chat.
Il cavo HDMI, sinonimo di alta definizione, è ormai
indispensabile per godersi al meglio i videogiochi sul
proprio TV HD (anche in 3D), ma spesso se ne sottovaluta
l’importanza. HDMI CABLE FULL HD 3D da 2 metri è un
cavo ultraflessibile di elevata qualità. Connettori in oro per
garantire la miglior connessione. Per console esistono due
versioni personalizzate per PS3 e Xbox, rosso il primo e verde
il secondo.
Pro Power Pad 3
Per un giocatore il controller è essenziale: deve essere preciso, maneggevole, ma anche robusto,
come nel caso dei prodotti di Two Dots. Il Pro Power Pad 3 è disponibile nella versione con cavo e
in quella wireless Bluetooth, che permette di giocare al meglio senza fili a patto di aver installato sulla
console il firmware 3.50 o superiore. Entrambi i controller, leggeri, robusti e con tasti e pulsanti disposti
come siamo abituati, integrano un sistema di vibrazione a due motori per un feedback realistico e
coinvolgente, oltre a quattro led per indicare il numero dei giocatori. Il Pro Power
Pad PC è invece disponibile con collegamento USB, che
rende immediata la connessione
con il computer. Il vantaggio è che
il Pad è in stile console: in questo
modo si ritrovano gli stessi tasti
pur cambiando piattaforma.
Il pad giusto, per console e per PC
Twin Channel Headset HDMI CABLE FULL HD 3D
Il meglio dei
giochi in cuffia
Il cavo audio-video
di nuova generazione
bidi onli
ne, spe
gnere vo
sti lume
I 35
Il mondo di Super Mario
Arriva il lato
morbido dei
videogiochi
Qual è l’icona videoludica più celebre
amata di sempre? Quale serie
ha venduto di più nella storia dei videogiochi?
C’è un solo vincitore e si chiama Mario, l’eroe baffuto
vestito di rosso che dal 1985 ad oggi continua a far divertire
grandi e piccini sulle console portatili e casalinghe di
Nintendo. Per i tantissimi fan di questa icona senza tempo,
X-Joy propone una serie di peluche e una coloratissima
collezione di portachiavi. I soffici pupazzetti comprendono
due versioni di Mario (una in divisa bianco-rossa, l’altra con
il classico costume rosso-blu), Luigi, Donkey Kong, Kirby,
Bowser, Yoshi e Toad, in pratica i personaggi più celebri e
importanti della saga. Chi invece vuole collezionare i portachiavi
ha a disposizione diversi modelli con Mario, Luigi,
Donkey Kong, Toad, Yoshi e la principessa Peach.
Una favola di nome Disney
videogio-
I peluche non muoiono mai,
soprattutto se rappresentano
alcuni dei personaggi più amati
della storia, ovvero i Pokémon! Questo videogioco,
nato in Giappone a metà degli anni ‘90, rimane nel
cuore dei suoi tantissimi fans. Pikachu e i suoi amici si
possono trovare sia come puluche da 45 centimetri sia
come portachiavi: un modo simpatico ed originale per
portare sempre con sé i propri personaggi preferiti.
Pokémon forever
Gli amici da
collezionare
Topolino & Company
Per appassionati e collezionisti, grandi e piccoli, sono disponibili una serie di
peluche da non perdere, raffiguranti i personaggi disneyani più amati di sempre.
Direttamente dalla serie TV Mickey Mouse Clubhouse ecco i morbidi pupazzetti
di Topolino, Paperino, Pluto e Minnie.
sem
pre. Da Euronics puoi trovare
l’espositore a gondola
con centinaia di accessori
e peluche!
36 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
C
Il fascino indiscreto
di James Bond
Daniel Craig
PERSONAGGI
hi avrebbe mai pensato
che il ragazzo del telefilm
Le avventure del giovane
Indiana Jones avrebbe
indossato tredici anni
dopo i panni di James Bond? Quasi nessuno,
eppure Daniel Craig, seppur lontanissimo
dal fascino glamour di Sean
Connery, Roger Moore e Pierce Brosnan,
ha riportato in auge la saga di 007 proprio
grazie al suo aspetto e a quel volto
così unico e inconfondibile.
Dal piccolo schermo
a Steven Spielberg
Per giocare nella serie A del cinema
(hollywoodiano e non), Craig ha però
dovuto intraprendere una lunga gavetta
iniziata nel ‘92 con una particina
accanto a Morgan Freeman nel film La
forza del singolo, che segna il suo debutto
su grande schermo due anni dopo la
laurea presso la prestigiosa Guidhall
School of Music and Drama di Londra.
Per farsi notare dal grande pubblico e
imprimere il suo talento in una pellicola,
Craig deve però attendere altri sei
anni, durante i quali lavora nel cast di
numerose serie TV (Zorro, Hunger, Heartbeat,
I racconti della cripta) e di altri film
minori come Obsession, Saint-Ex e Un ragazzo
alla corte di Re Artù.
La grande occasione arriva infatti nel
1998 con Elizabeth, il dramma storico
di Shekhar Kapur da sette nomination
all’Oscar in cui Craig interpreta un
prete gesuita coinvolto nel complotto
per uccidere la regina. Il ‘98 è anche
l’anno del primo riconoscimento con
il premio dell’Edinburgh International
I 37
ragazzi La bussola d’oro, Craig torna a
compiere acrobazie e a combattere a
mani nude in Quantum of Solace, secondo
capitolo del nuovo corso di 007 che si rivela
un ennesimo trionfo ai botteghini.
Seguono il drammatico Defiance - I giorni
del coraggio e, tre anni dopo, è la volta
Festival vinto per la drammatica interpretazione
di un omosessuale in Love is
the Devil, mentre dopo altri film di poco
successo Craig torna al successo nel
2001 con Lara Croft: Tomb Raider accanto
ad Angelina Jolie. Dal 2002 al 2005 si
susseguono film più intimisti e autoriali
come The Mother (diverse nomination
per lui), Sylvia, dove divide la scena con
Gwyneth Paltrow, e Senza destino, ma è
nel 2005, quando Steven Spielberg lo
vuole per il ruolo di un agente segreto
in Munich, che Craig compie il definitivo
salto verso la notorietà.
Un nuovo James Bond
all’orizzonte
L’anno dopo infatti, dopo un’altra
intensa interpretazione in Infamous
dove dà voce e corpo a un assassino
condannato all’impiccagione, il volto
di Daniel Craig viene scelto come nuova
icona di 007 per Casino Royale, dopo
che la serie si era fermata per quattro
anni e Pierce Brosnan aveva lasciato i
panni di James Bond all’indomani di
La morte può attendere.
Per Craig è il ruolo della vita e lo interpreta
al meglio, dando uno spessore del
tutto nuovo (più cupo, tormentato e realistico)
all’agente segreto più famoso
di sempre. Il film incassa 600 milioni di
dollari, diventa il capitolo di maggior
successo della serie e fa vincere a Craig
tre riconoscimenti della critica.
Passano due anni e reduce dallo sfortunato
The Invasion e dal bel fantasy per
del divertente Cowboys and Aliens accanto
ad Harrison Ford e di Dream House, sul
cui set Craig conosce Rachel Weisz che
sposa di lì a poco.
Oltre a questi due film il 2011 vede
l’attore impegnato in altri due film
che non potrebbero essere più diversi
tra loro. Craig infatti si presta prima
alla scoppiettante motion capture dello
spielberghiano Le avventure di Tintin
- Il segreto dell’Unicorno, per poi tuffarsi
nel gelido nord e interpretare Mikael
Blomkvist nel remake hollywoodiano
di Millennium - Uomini che odiano le donne,
tratto dall’ormai celebre bestseller
di Stieg Larsson. Nel 2012 invece, quattro
anni dopo Quantum of Solace, è ancora
tempo di James Bond con Skyfall per
la regia del premio Oscar Sam Mendes,
che torna a lavorare con l’attore dieci
anno dopo Era mio padre. E il futuro?
Oltre ad aver firmato per altri due film
di 007 in uscita del 2014 e nel 2016,
Craig tornerà su grande schermo con
The Monuments of Men accanto a George
Clooney (anche regista) e con The Girl
Who Played with Fire, sempre tratto dalla
trilogia di Larsson.
SkyfAll
lA NuOvA mISSIONE ImPOSSIbIlE
DI DANIEl CRAIG
Nessun riferimento a James
Bond o a 007 nel titolo
Skyfall, il ventitreesimo film della
serie cinematografica più amata
e longeva di sempre e terzo
capitolo bondiano con Daniel Craig
come protagonista. Costato oltre
150 milioni di dollari e diretto da
Sam Mendes (Oscar nel 1999
per American Beauty), Skyfall
vede Bond alle prese con una
nuova missione per sconfiggere
il criminale Raoul Silva (Javier Bardem) e salvare M, il cui passato
sembra nascondere un misterioso segreto legato proprio a Silva. La
formula tipica della serie rimane quella di sempre, ovvero azione,
spionaggio, spettacolari inseguimenti, location sparse per il mondo
(Turchia, Cina, Gran Bretagna) e splendide “prede” del fascino di
James Bond, che questa volta rispondono ai nomi di Naomie Harris e
Berenice Marlohe. Cosa volere di più da un’avventura di 007?
38 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
Anna Karenina Gangster Squad Pinocchio Il grande e potente Oz
Die Hard
Un buon giorno per morire
ruce Willis avrà pur girato
più di cinquanta film
e impersonato decine di
ruoli diversi, ma il volto
che l’ha consegnato al
grande successo mondiale è stato quello
del poliziotto John McClane nella serie
Die Hard. Una vera e propria icona del
cinema d’azione che, dopo quattro film
dal 1988 al 2007, torna alla grande con
il quinto episodio Die Hard - Un buon giorno
per morire. Diretto da John Moore (Max
Payne, Il volo della Fenicie) e scritto dallo
specialista di action-movie Skip Woods (ATeam),
il film vede McClane impegnato in
una nuova pericolosa missione al limite
dell’impossibile. Questa volta si reca in
Russia per salvare il figlio Jack, agente
B
della CIA sotto copertura incaricato di
scoprire un traffico d’armi che potrebbe
avere conseguenze disastrose sulla stabilità
mondiale. Tra inseguimenti, sparatorie
e combattimenti a mani nude, padre
e figlio si trovano così ad affrontare sia
la malavita russa, sia una disperata corsa
contro il tempo per fermare una pericolosissima
minaccia nucleare.
Uscita: 14 febbraio Uscita: 21 febbraio Uscita: 28 febbraio Uscita: 7 marzo
Il classico di Lev Tolstoj è
già stato portato su grande
schermo numerose volte (si ricorda
soprattutto la versione del 1935 con
Greta Garbo), ma questa rilettura di
Joe Wright con Keira Knightley e Jude
Law ripercorre i tormentati amori
della protagonista con uno spirito del
tutto nuovo. Il regista di Espiazione e
di Orgoglio e pregiudizio si muove ancora
una volta a suo agio in una vicenda
così tragica e romantica al tempo
stesso, trovando soprattutto nel cast
e nella sontuosa produzione i due fiori
all’occhiello di questo suo omaggio al
capolavoro tolstoiano.
Quella diretta da Enzo D’Alò
non è certo la prima versione
su grande schermo di Pinocchio, ma
rispetto alla celebre rilettura disneyana
e a quella più realistica di Luigi
Comencini può vantare un approccio
decisamente originale. Nel Pinocchio
animato del regista italiano si scopre
infatti un Geppetto dai contorni quasi
infantili e una Fata Turchina coetanea
di Pinocchio, ma anche lo stile dell’animazione
propone una visione del capolavoro
collodiano fuori dagli schemi,
senza dimenticare la colonna sonora
composta interamente dal compianto
Lucio Dalla.
Quattro anni dopo Drag Me To
Hell, il regista Sam Raimi torna
sul grande schermo con il film Il grande
e potente Oz, prequel del classico
del 1939 Il mago di Oz che racconta
le origini del celebre romanzo di L.
Frank Baum. Protagonista del film,
costato 200 milioni di dollari, è il prestigiatore
circense Oscar Diggs (James
Franco), che da un giorno all’altro
si ritrova nel fantastico mondo di
Oz e viene creduto da molti il leggendario
mago destinato a portare pace
e felicità, fino all’incontro-scontro con
le pericolose streghe Theodora, Evanora
e Glinda.
Ryan Gosling, Emma Stone,
Sean Penn, Josh Brolin, Nick
Nolte. Con un simile cast è impossibile
sbagliare e infatti il nuovo film di
Ruben Fleischer (Benvenuti a Zombieland)
ha raccolto pareri entusiastici
negli USA. Gangster Squad racconta
la vera storia del boss Mickey Cohen,
che nella Los Angeles degli anni ‘40
costruì un impero malavitoso corrompendo
anche politici e forze dell’ordine
grazie alla sua immensa ricchezza. A
contrastarlo sono solo i poliziotti John
O’Mara e Jerry Wooters, che mettono
in piedi una squadra investigativa sfidando
il piccolo esercito di Cohen.
COSA C’È AL CINEMA
L’eterno ritorno di John McClane.
I 39
Dopo la malattia, alla ricerca di una nuova vita.
atrick ha sempre sofferto di
disturbi bipolari; per questo è
stato lasciato dalla moglie e ha
passato otto mesi in un ospedale psichiatrico.
Una volta uscito, vuole rifarsi una
nuova vita, dimenticandosi il burrascoso
passato e riallacciando i rapporti con
opo che la saga de L’Era Glaciale
ha portato su grande schermo
lo splendore della preistoria in
computer grafica con il successo che tutti
conosciamo, I Croods tenta un approccio
diverso rispetto alle avventure di Sid,
Manny e Scrat. Protagonisti di questo
film di animazione targato DreamWorks
Animation non sono infatti gli animali
preistorici, bensì gli uomini, rappresentati
dalla famiglia di Grug (il padre),
Ugga (la madre) e Thunk, Eep e Sandy (i
figli). I cinque, accompagnati dalla suocera
di Grug e in fuga dalla loro terra
devastata da un terremoto, intraprendono
un lungo viaggio alla ricerca di un
nuovo luogo dove stabilirsi e dove poter
ricostruire una casa. Il tragitto sarà l’occasione
per rinforzare i legami familiari
e compiere nuovi e inaspettati incontri,
come quello con Guy, un ragazzo nomal’ex
moglie e con i vecchi amici. La
malattia però è sempre in agguato e
quando Patrick conosce Tiffany, giovane
vedova dal passato altrettanto
problematico, tra i due si instaura un
rapporto sempre più stretto, destinato
a cambiare le vite di entrambi.
Dopo il successo di The Fighter grazie al
quale ha sfiorato l’Oscar, David O. Russell
cambia completamente genere e per
il suo quinto film da regista sceglie una
storia intensa e sofferta, con due interpreti
in stato di grazia (Bradley Cooper
e Jennifer Lawrence), dialoghi profondi
e originali (il film è tratto dall’omonimo
romanzo di Matthew Quick) e una regia
attenta e calibrata. Negli USA il film si
è già aggiudicato diversi riconoscimenti
della critica, ottenendo premi da tutti i
festival in cui è stato presentato, ma an-
P
D
che il pubblico ha dimostrato di gradire
la formula intimista del racconto premiando
il film con un incasso mondiale
di oltre 50 milioni di dollari.
de che si innamora di Eep e cerca di insegnare
alla famiglia un nuovo modo di
vivere “futuristico”, scontrandosi però
con Grug e con la sua fedeltà alle vecchie
tradizioni. Humor, azione e avventura
sono gli ingredienti fondamentali de I
Croods, diretto e scritto dallo specialista
Chris Sanders (Lilo & Stich, Dragon Trainer)
e presentato in uno sfavillante e spettacolare
3D.
Il lato positivo
I Croods
COSA C’È AL CINEMA
Scheda del film
Scheda del film
Regia: David O. Russell
Interpreti: Bradley Cooper, Jennifer
Lawrence, Robert De Niro
Durata: 120 minuti
Regia: Kirk De Micco, Chris Sanders
Durata: 97 minuti
AL CINEMA DAL
AL CINEMA DAL
Il lato positivo
I Croods
7 MARZO 2013
22 MARZO 2013
La preistoria come non l’avete mai vista.
40 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
La caduta e la rinascita di James Bond.
C
inquant’anni e non sentirli.
Si potrebbe sintetizzare
così l’epopea di
James Bond, l’agente
segreto britannico protagonista
della saga cinematografica più
longeva di sempre, che proprio lo scorso
anno ha festeggiato con Skyfall il mezzo
secolo di vita. Diretto da Sam Mendes
(già premio Oscar per American Beauty),
Skyfall è il terzo episodio interpretato da
Daniel Craig, che dopo Casino Royale e
Quantum of Solace torna a vestire i panni
della spia britannica con un classico
mix di azione, spionaggio e spettacolo
che ha sbancato i botteghini guadagnando
che fa di Skyfall il film di maggior successo
dell’intera serie, a dimostrazione di
come il pubblico non si sia ancora stancato
dell’agente 007 e di come la rinnovata
formula della saga continui a fare breccia
nei gusti del grande pubblico.
Vendette
e segreti dal passato
Nel nuovo capitolo Bond è in Turchia
sulle tracce di un mercenario in possesso
di un file con tutti i nomi delle spie
della NATO infiltrate in organizzazioni
terroristiche. Accompagnato dall’agente
Eve Moneypenny, rintraccia il mercenario
ma durante l’inseguimento qualcosa
va storto e 007 viene ferito quasi mortalmente.
L’azione si sposta a Londra, dove
un attacco informatico al MI6 (il servizio
segreto britannico) mette ulteriormente
in bilico la già traballante reputazione di
M, che dopo il fallimento della missione
in Turchia finisce nel mirino delle alte
sfere governative. All’attacco cybernetico
segue un attentato terroristico proprio
negli uffici del MI6 ed è ormai chiaro che
dietro a queste azioni c’è una spietata
do oltre 950 milioni di dollari. Un trionfo
-
so IL FILM
DEL MESE
DA VEDERE
Skyfall
Scheda del film
LO TROVI DA EURONICS DAL
20 FEBBRAIO 2013
Regia: Sam Mendes
Interpreti: Daniel Craig, Judi Dench,
Javier Bardem
Durata: 143 minuti
Skyfall
I 41
Il fIlm In breVe
Ferito gravemente nel corso di una missione
in Turchia, James Bond riesce a sopravvivere
e torna a Londra per sventare una
nuova minaccia. Si tratta di un ex collega,
che ingaggia una lotta personale con M e
con Bond.
mente criminale. Venuto a conoscenza
dell’attacco terroristico, Bond (creduto
morto da tutti) torna a Londra per continuare
la missione e scoprire chi ci sia
dietro gli atti terroristici. Inizia così una
complessa caccia all’uomo che porterà
007 a rivangare nel proprio passato e in
quello di M.
Il nuovo bond non tradisce
Skyfall si inserisce alla perfezione nello stile
e nella tradizione degli ultimi due capitoli
della saga. Lo 007 di Skyfall è infatti
get iper-tecnologici e naturalmente il
cattivo di turno, che qui ha il volto del
premio Oscar Javier Bardem.
lontanissimo da quello più patinato del
passato. Qui l’agente segreto britannico
è disilluso, tormentato da un passato doloroso
e persino schiavo dell’alcol. Anche
le scene d’azione tagliano di netto con il
passato e si fanno molto più fisiche, dure
e violente, come vuole la nuova frontiera
degli action spionistici. Non per questo
però Skyfall rinuncia ai temi classici della
serie. Le bellezze femminili non mancano
(la spericolata agente Naomie Harris,
la femme fatale Bérénice Marlohe), così
come le battute al vetriolo di Bond, i gad-
N
omi come Ian Fleming,
Albert R. Broccoli, Harry
Saltzman e Michael
G. Wilson potranno dire
poco al semplice appassionato
di cinema, ma è soprattutto grazie a
loro se vive al cinema James Bond (e quindi
007). Allo scrittore Ian Fleming si deve
la creazione del personaggio nel 1953,
mentre agli altri va il merito di portare
007 su grande schermo.
A ognuno il suo Bond
Agli inizi degli anni ‘60 il cinema britannico
sta attraversando uno dei suoi
momenti migliori, anche grazie ai primi
cinque film interpretati da Sean
Connery, che creano un mito su grande
schermo fatto di fascino, bellissime
donne, tecnologia
allora avveniristica, bolidi
su quattro ruote e cattivi
in stile fumettistico. Connery
diventa una star
mondiale, ma nel ‘69,
desideroso di provare
qualcosa di nuovo, l’attore
scozzese abbandona
la serie per lasciare posto
all’australiano George
Lazenby. Il suo
Bond dura giusto
lo spazio di un
film (Al servizio
segreto di Sua
Maestà) e il pubblico
richiede a
gran voce Connery,
che in Una
cascata di diamanti
fa però la sua ultima apparizione
nei panni dell’agente segreto britannico.
MGM scrittura quindi l’attore britannico
Roger Moore, che apparirà in sette film
della saga dal 1973 al 1985. Con Moore
al comando gli incassi si fanno ancora
più alti, fino a raggiungere i 210 milioni
di dollari grazie a Moonraker - Operazione
spazio. Il film del 1979 è anche la dimostrazione
di come lo 007 di Roger Moore
sia cambiato rispetto all’era Connery.
Trame più complesse, cattivi più spietati,
effetti speciali più costosi e avanzati,
DA VEDERE
scene d’azione sempre più spettacolari e
maggior attenzione al pubblico giovane,
tanto che nel 1985 Bersaglio mobile vede
come tema un brano dei Duran Duran
e ospita nel cast la pop-star Grace Jones.
Il presente nel segno
di Daniel Craig
Nel 1987 si cambia un’altra volta protagonista
e arriva l’attore gallese Timothy
Dalton. Zona pericolo e Vendetta privata
continuano a incassare bene e molti
critici giudicano lo 007 di Dalton come
James Bond
Il suo nome è Bond,
Mezzo secolo di 007 su grande schermo.
CONSIGLIATO
DA
I 43
dollari in tutto il mondo. Ancora meglio
riesce a fare il nuovo trittico bondiano
con Daniel Craig, che con Casino Royale,
Quantum of Solace e Skyfall compie il più
brusco cambiamento nella storia della
saga, allontanandosi dalla formula del
passato per abbracciare un Bond più
cupo, estremo, tormentato e violento.
Un rischio non da poco, che ha però dato
i suoi frutti (quasi 2 miliardi di dollari
incassati) e che ne darà sicuramente altri
con i prossimi film della serie, annunciati
per il 2014 e il 2016.
quello più simile alla visione originale
di Ian Fleming. Nonostante la buona
accoglienza, dal 1989 al 1995 non viene
realizzato nessun nuovo episodio della
saga fino a GoldenEye, che vede l’ennesimo
cambio di protagonista. Con Pierce
Brosnan la serie muta ancora una volta
stile e per la prima volta non c’è più un
romanzo di Fleming a ispirare gli sceneggiatori,
ma il film, seguito da altre
tre pellicole di enorme successo, riporta
in auge 007 e il “poker” di Brosnan incassa
oltre un miliardo e 600 milioni di
50 Anni Di 007
1962 - Licenza di uccidere
1963 - Dalla Russia con amore
1964 - Missione Goldfinger
1965 1967 - Si vive solo due volte
1969 - Al servizio segreto di Sua Maestà
1971 - Una cascata di diamanti
1973 - Vivi e lascia morire
1974 - L’uomo dalla pistola d’oro
1977 - La spia che mi amava
1979 1981 - Solo per i tuoi occhi
1983 - Octopussy - Operazione piovra
1985 - Bersaglio mobile
1987 - Zona pericolo
1989 - Vendetta privata
1995 - GoldenEye
1997 1999 - Il mondo non basta
2002 - La morte può attendere
2006 - Casino Royale
2008 - Quantum of Solace
2012 - Skyfall
- Thunderball: Operazione tuono
- Il domani non muore mai
- Moonraker - Operazione spazio
007 in DVD e Blu-ray
Oltre a Skyfall, disponibile in DVD
e Blu-ray con molti extra, possiamo
riscoprire gli altri 22 film in Home
Video distribuiti in Italia da 20th Century
Fox. In DVD e in Blu-ray, con video in alta
definizione, ripropongono tutti gli episodi
della serie con audio e video restaurati
per l’occasione e una notevole quantità di
contenuti speciali. E per i veri collezionisti,
c’è anche un cofanetto con tutti 23 i titoli!
44 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
econdo incasso assoluto
del 2003 con 920 milioni
di dollari raccolti nel
mondo e primo film a
superare la soglia dei 40
milioni di DVD venduti, un Oscar come
miglior film di animazione (e quattro
nomination), 9 attrazioni sparse per
i parchi Disney di tutto il mondo, un
musical di grande successo. Si potrebbe
continuare a lungo con l’elenco delle
cifre raccolte da Alla Ricerca di Nemo,
a conferma di come il quinto film targato
Disney/Pixar abbia segnato profondamente
il cinema di animazione
in computer grafica degli ultimi dieci
anni, dando origine a quel filone dell’animazione
“oceanica” che è così in voga
ancora oggi. Proprio per festeggiare il
decennio trascorso, Disney Pictures ha
convertito Alla ricerca di Nemo in 3D, riproponendolo
prima in sala e ora anche
in versione Home Video grazie alla nuovissima
edizione in Blu-ray 3D.
Un’avventura disneyana
per tutta la famiglia
Il processo di conversione 3D, che segue
quello fatto da Disney per Il Re Leone e per
La bella e la Bestia, è durato diversi mesi e
ha richiesto oltre 5 milioni di dollari, necessari
per arricchire ulteriormente il già
strepitoso impatto visivo del film. Prima
di Alla ricerca di Nemo, e nonostante un
altro classico disneyano come La Sirenetta,
non si era mai visto su grande schermo
uno spettacolo subacqueo di simile
bellezza. Ma i meriti del film di Andrew
Stanton (Wall-E) e Lee Unkrich (Toy Story 3 -
La grande fuga) non stanno solo nella perizia
tecnica della computer grafica e nello
splendore cromatico degli abissi oceanici.
Alla ricerca di Nemo infatti è anche un
film ricchissimo di trovate comiche, di
avventura e di un immancabile messaggio
di solidarietà e di unione familiare.
Dopo che il pesciolino Nemo viene catturato
e rinchiuso in un acquario da un
medico appassionato di pesca subacquea,
S
Alla ricerca
di Nemo 3D
Il mare come non l’avete mai visto!
Nelle profondità del mare, Marlin, un pesce
pagliaccio troppo protettivo, si avventura in
un’audace missione di salvataggio quando
Nemo, il suo amato figlio, viene catturato da
un sub. Affiancato dalla amica Dory, Marlin
compie il suo viaggio “Alla Ricerca di Nemo”.
Scheda del film
Regia: Andrew Stanton,
Lee Unkrich
Durata: 100 minuti
LO TROVI DA EURONICS DAL
20 FEBBRAIO 2013
Alla ricerca di Nemo 3D
DA VEDERE
IL FILM In breve
sono infatti l’apprensivo padre Marlin e
la smemorata pesciolina Dory a farsi coraggio
e a partire alla ricerca di Nemo
per salvarlo. Ne esce uno dei migliori film
pixariani di sempre, adatto sia agli spettatori
più piccoli (che possono ammirare
decine di pesci e creature marine), sia a
un pubblico più adulto, che può trovare
nelle pieghe del racconto anche toni
più seri e intimisti come da tradizione
disneyana. Il Blu-ray 3D di Alla ricerca di
Nemo, che contiene anche l’edizione 2D,
offre il film con video in 1.85:1 1080p,
traccia italiana in Dolby Digital Plus 5.1.
Il Blu-ray 2D contiene numerosi extra, tra
cui il cortometraggio Knick Knack, una tavola
rotonda con i realizzatori del film,
scene eliminate, un acquario virtuale e
gli speciali Reinventare l’attrazione Submarine
Voyage e Una lezione in retrospettiva.
©2013 Disney/Pixar
CONSIGLIATO
DA
I 45
I capolavori Disney
10 grandi classici dell’animazione, in DVD e Blu-ray.
DA VEDERE
Da Fantasia a Il Re Leone, i classici di animazione
Disney sono da sempre sinonimo
di divertimento per tutta la famiglia. Se
ancora la nostra collezione di “classici”
non è completa, approfittiamo della promozione
Disney, valida fino al 6 marzo
dei più grandi classici di animazione
Disney.
Vivi le avventure dell’unico elefante volante
al mondo: Dumbo! Quando arriva
il piccolo della Signora Jumbo, Dumbo e le sue
orecchie diventano la favola del circo. Con l’aiuto
del suo amico, il topolino Timoteo, Dumbo
scoprirà che le sue eccezionali orecchie lo rendono
però l’unico elefante volante al mondo!
DUmBO
La magia di una perfetta simbiosi tra
immagini e suoni, un’animazione a
episodi accompagnata da alcune delle più
celebri sinfonie di tutti i tempi dirette da Leopold
Stokowski. Fantasia è ancora oggi uno
spettacolo ineguagliabile per gli occhi e per
le orecchie.
FANTASIA
Dal romanzo di Lewis Carroll, un’avventura
colma di fantasia e situazioni
incredibili. Il passaggio attraverso la tana del
Bianconiglio conduce Alice in un mondo di personaggi
e luoghi da sogno, dove dovrà riuscire
a superare mille ostacoli e a fuggire dalla crudele
Regina di Cuori.
ALICE NEL PAESE DELLE mERAVIgLIE
Un’animazione mozzafiato, condita da
musiche da Oscar, accompagna il cucciolo
di leone Simba, destinato a diventare Re
della giungla. Sulla strada c’è però il crudele zio
Scar, che lo costringe alla fuga. Solo con l’aiuto
di due improbabili alleati. Timon e Pumbaa, potrà
tornare a rivendicare il proprio posto.
IL RE LEONE
Prima animazione in Cinemascope realizzata
da Disney, racconta l’incontro e la
storia d’amore tra la bella cagnetta Lilli e il randagio
Biagio, piena di avventure e di simpatici
personaggi, come i fedeli amici Whisky e Fido,
la pechinese Gilda, il bassotto Fritz e molti altri
ancora. Un classico indimenticabile.
LILLI E IL VAgABONDO
Quando Rudy e Anita si incontrano e si
innamorano, la scintilla scocca anche tra
i loro dalmata, Pongo e Peggy. Dalla loro unione
nascono ben 15 splendidi cuccioli, che diventano
preda della temibile Crudelia De Mon,
intenzionata a rapirli per farne pellicce. Solo il
coraggio di Pongo e Penny potrà impedirlo.
LA CARICA DEI 101
Nella magica atmosfera di Parigi, la raffinata
gatta Duchessa e i suoi cuccioli
vengono nominati eredi dalla loro padrona,
Madame Adelaide. Edgard, il maggiordomo, decide
di farli sparire per ottenere l’eredità, ma
l’intervento del gatto di strada Romeo li salva
dal loro destino. A ritmo di jazz.
gLI ARISTOgATTI
Riscopri il capolavoro che ha fatto sognare
milioni di persone: Pinocchio. Vincitore
di due Oscar, questo grande classico Disney ti
farà rivivere una storia commovente. Unisciti
all’amato burattino e al saggio Grillo Parlante
nell’avventura che metterà a dura prova il coraggio,
la lealtà e l’onestà di Pinocchio..
PINOCChIO
Peter Pan, l’eterno fanciullo dai magici
poteri, si imbatte in Wendy mentre
cerca la propria ombra. La ragazza gli ricuce
l’ombra addosso e Peter la invita a seguirlo
sull’Isola che non c’è, per vivere una magica
avventura tra fate e pirati, combattendo il temibile
Capitan Uncino.
PETER PAN
Orfano dei genitori, il piccolo Greystoke
viene trovato da una coppia di gorilla
e allevato da loro, fino a diventare il forte e
coraggioso Tarzan. Quando però, ormai grande,
incontrerà la spedizione della bella Jane, il
richiamo delle sue origini lo porterà ad avvicinarsi
agli esploratori umani.
TARzAN
2013, per acquistare alcuni
ANTASIA
EONE
ABONDO ATTI IO
AN
©2013 Disney
46 I Movies & Games I Dicembre - Gennaio
La nuova era dei vampiri arriva alla battaglia finale.
A
nche per Twilight, la saga
letterario-cinematografica
che ha sbancato nelle
librerie e nelle sale di tutto
il mondo, sta arrivando
la resa dei conti. Dopo quattro anni
di successi travolgenti e altrettanti film,
dopo i milioni di fan in delirio di fronte
ai cinema e dopo la love story (nella
vita reale e nei film) delle due icone romantiche
più celebri degli ultimi anni,
la serie vampiresca creata e scritta da
Stephenie Meyer giunge con The Twilight
Saga: Breaking Dawn Parte 2 al quinto e ultimo
capitolo. Un addio ormai definitivo
a questa saga di vampiri belli e dannati
e licantropi che ha fatto innamorare milioni
di adolescenti, sempre che l’autrice
americana non decida di raccontare con
nuovi romanzi la tormentata storia d’amore
tra Bella Swan (Kristen Stewart) ed
Edward Cullen (Robert Pattinson).
Scontro finale
Diretto dal premio Oscar Bill Condon e
girato contemporaneamente alla prima
parte (The Twilight Saga: Breaking Dawn
Parte 1), il quinto capitolo della serie è
incentrato ancora una volta sul rapporto
tra Bella ed Edward, che nonostante
il matrimonio e la nascita della loro figlia
Renesmee devono affrontare nuovi
ostacoli e vedersela ancora una volta con
l’odiato clan dei Volturi. Mentre Bella
Dopo la nascita
della piccola
Renesmee lo
scontro finale
è inevitabile.
DA VEDERE
Breaking Dawn Parte 2
The Twilight Saga:
Twilight:
tutti i titoli
disponibili
TWILIGHT (2008)
Con un incasso di quasi 400 milioni di dollari,
Twilight porta su grande schermo un nuovo
modo di raccontare il teen-movie vampiresco
e trasforma Robert Pattinson e Kristen Stewart
in due star planetarie. Bella e il vampiro
Edward diventano i Romeo e Giulietta contemporanei,
si amano e combattono insieme tre
vampiri cacciatori che, a differenza di Edward
della sua famiglia, non hanno rinunciato al sangue
umano.
CONSIGLIATO
DA
I 47
cerca di abituarsi
alla sua nuova
condizione di vampira,
la piccola Renesmee
(mezza umana e
mezza vampira) cresce a
ritmi vertiginosi e durante
una battuta di caccia viene scambiata
erroneamente per un’immortale. La
pratica di vampirizzare una bambina è
severamente vietata tra i vampiri e così,
venuti a sapere dell’esistenza di una piccola
immortale, i Volturi progettano di
uccidere Renesmee. Edward e Bella cercano
di convincere il clan rivale che Renesmee
non è stata trasformata in vampira,
ma i Volturi sono già in viaggio e
lo scontro con i Cullen, i loro alleati e i
licantropi corsi in aiuto di Edward e Bella
pare ormai inevitabile.
Scheda del film
Regia: Bill Condon
Interpreti: Kristen Stewart,
Robert Pattinson, Taylor Lautner
Durata: 116 minuti
LO TROVI DA EURONICS DAL
6 MARZO 2013
The Twilight Saga:
Breaking Dawn Parte 2
IL FILM In breve
Bella è ormai una vampira e deve abituarsi
alla sua nuova natura. Il rapporto con Edward
si fa sempre più forte, ma a turbare Bella è il
pericolo che corre la figlia Renesmee. Scambiata
per sbaglio per una bambina immortale
trasformata in vampiro (cosa assolutamente
vietata), la piccola diventa infatti il bersaglio
dei Volturi, intenzionati a ucciderla. Bella ed
Edward chiamano in loro aiuto diversi clan
per prepararsi allo scontro ormai inevitabile
con i Volturi.
THE TWILIGHT SAGA: NEW MOON (2009)
Incassi quasi raddoppiati per il secondo capitolo
della saga, che vede un decisivo cambio
di regia con Chris Weitz (La bussola d’oro) che
subentra a Catherine Hardwicke. Sola e depressa
per l’improvviso abbandono di Edward,
Bella trova conforto nel licantropo Jacob (Taylor
Lautner) anche se il suo cuore continua a
battere solo per Edward. Nel frattempo l’antico
clan dei Volturi ordina a Edward di trasformare
la ragazza in vampiro.
THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE (2010)
Già regista del cupo horror vampiresco 30
giorni di buio, David Slade dirige il terzo episodio
di Twilight in cui si consuma lo scontro tra
i Cullen e i neovampiri guidati da Victoria, che
vuole vendicare la morte del compagno James
uccidendo Bella. Nel frattempo la trasformazione
di Bella in vampiro e il suo matrimonio
con Edward si avvicinano sempre di più. Box
office ancora da capogiro, con oltre 700 milioni
di dollari incassati in tutto il mondo.
THE TWILIGHT SAGA: BREAkING DAWN - PARTE 1 (2011)
Nuovo capitolo della saga e nuovo record di incassi.
Dopo la luna di miele, Bella rimane incinta
e nonostante le preoccupazioni di Edward,
spaventato che il bambino in grembo possa
ucciderla, decide di continuare la gravidanza.
Dopo un solo mese di gestazione Bella dà alla
luce la piccola Renesmee, ma a causa di una
grave emorragia la ragazza rischia di morire
e per salvarla Edward la trasforma definitivamente
in vampiro.
WILIGHT WILIGHT
48 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
opo tre film di grande successo
che hanno riportato
in auge il dance-movie
dopo anni di oblio, tocca
ora a Step Up 4 Revolution
3D continuare la formula della serie, con
nuove ed esaltanti coreografie, un uso
spettacolare del 3D come nel predecessore
e con l’assolato sfondo urbano di
Miami, dove si svolge il film diretto da
Scott Speer. La scelta di Speer non è un
caso se si pensa che questo giovane regista
californiano si è fatto le ossa con videoclip
per Paris Hilton, Belinda, Brandi
Carlile, Paula Abdul e molti altri artisti di
successo. Speer ha insomma la musica e
la danza nel sangue e vedendo Step Up 4
Revolution 3D lo si capisce subito.
Insieme per Miami
Protagonisti del film sono Sean (Ryan
Guzman) ed Emily (Kathryn McCormick).
Il primo è il leader dei The Mob, un gruppo
di ballerini di strada che organizza
spettacolari flash-mob nelle zone più alla
moda di Miami. Sean sogna di diventare
famoso proprio grazie a queste improvvise
esplosioni di energia e danza nel cuore
della sua città e anche Emily, che si trasferisce
a Miami per cercare fortuna, sogna
di sfondare nel mondo della danza. I due
si conoscono e si innamorano, ma a ostacolare
il loro rapporto ci si mette il padre
di Emily, un avido uomo d’affari che vuole
radere al suolo il quartiere storico della
città dove ha sempre vissuto Sean per
costruire alberghi di lusso. Sean non ci
sta e anche grazie ad Emily, che nel frattempo
si è unita ai The Mob, trasforma i
suoi spettacoli di strada in veri e propri
flash-mob di protesta per sensibilizzare
l’opinione pubblica e ostacolare il piano
del padre di Emily. Costato 33 milioni di
dollari, Step Up 4 Revolution 3D ne ha guadagnati
140 in tutto il mondo, a conferma di
come la formula magica della serie (danza,
musica, storia d’amore-3D) continui a
piacere al grande pubblico.
D
Step Up 4 Revolution 3D
Arriva la Rivoluzione a colpi di ballo.
Il sogno di Sean, giovane e talentuoso ballerino,
è di diventare famoso. Quando conosce
Emily scatta subito l’amore, ma le cose si complicano
quando Sean scopre che il padre di
Emily vuole radere al suolo il suo vecchio quartiere
per costruire nuovi e lussuosi alberghi...
Scheda del film
Regia: Scott Speer
Interpreti: Kathryn McCormick,
Ryan Guzman, Stephen Boss
Durata: 99 minuti
LO TROVI DA EURONICS DAL
6 FEBBRAIO 2013
Step Up 4 Revolution 3D
DA VEDERE
IL FILM In breve
voglia di ballare?
… e tanti altri,
disponibili
a prezzo speciale!
CONSIGLIATO
DA
I 49
Scheda del film
Regia: Ben Affleck
Interpreti: Ben Affleck,
Alan Arkin, John Goodman
Durata: 120 minuti
LO TROVI DA EURONICS DAL
21 FEBBRAIO 2013
Argo
on soli tre film in sei
anni, l’attore Ben Affleck
è riuscito a costruirsi
una carriera registica
di altissimo livello. Prima
con il dolente Gone Baby Gone e in
seguito con il duro dramma criminale
The Town, Affleck ha dimostrato di saper
maneggiare stili e generi di non facile
assimilazione, trovando un’accoglienza
critica spesso entusiasta. In pochi
però pensavano che il già premio Oscar
per la sceneggiatura di Will Hunting -
Genio ribelle potesse fare ancora meglio
con Argo. Tratto da un fatto realmente
accaduto, il terzo film diretto da Affleck
è a detta di tutti la sua miglior
prova registica, nonché uno dei più riusciti
e sentiti omaggi a un certo cinema
americano degli anni ‘70, non solo per
la medesima dislocazione temporale.
La vera storia
di Tony Mendez
Argo racconta la vera storia di sei funzionari
americani di stanza a Teheran
che nel novembre del 1978, quando il
Paese diventa una Repubblica islamica
sotto il comando di Khomeini, fuggono
dall’ambasciata poco prima dell’irruzione
dei militari iraniani, che prendono
in ostaggio 52 diplomatici in segno
di rivolta contro l’imperialismo statunitense.
I sei fuggitivi trovano ospitalità
nella casa dell’ambasciatore canadese,
ma i servizi iraniani si accorgono che
tra gli ostaggi americani ne mancano
all’appello proprio sei
e iniziano a ricostruirne
l’identità. Intanto
a Washington la CIA
cerca di organizzare un
piano per far uscire i sei
dall’ambasciata canadese
e riportarli in patria
senza farli scoprire dalla
polizia iraniana. L’agente
Tony Mendez (Ben Affleck),
aiutato da un produttore di
Hollywood, decide così di far passare i
sei americani per componenti di una
troupe cinematografica impegnata a
fare ricerche a Teheran per un film di
fantascienza. L’idea, per quanto rischiosa
e folle, sembra riuscire, ma ormai il
tempo a disposizione è poco e i servizi
iraniani, che hanno quasi individuato
l’identità dei sei fuggiaschi, cominciano
a sospettare che il loro nascondiglio
sia proprio nella casa dell’ambasciatore
canadese.
C
Argo
Dall’Iran, in fuga per la libertà.
IL FILM In breve
Nel novembre del 1979 gli uomini di Khomeini
sequestrano 52 diplomatici americani e li
tengono prigionieri nell’ambasciata di Teheran.
Sei funzionari riescono però a fuggire
prima dell’irruzione dei militanti iraniani e trovano
ospitalità nella casa dell’ambasciatore
canadese. Per liberarli e farli uscire dal Paese
sotto mentite spoglie, la CIA incarica l’agente
Tony Mendez di trovare una copertura facendo
passare i funzionari per una troupe cinematografica.
DA VEDERE
CONSIGLIATO
DA
50 I Movies & Games I Febbraio - Marzo 2013
A
Il FIlM In breve
Adottato dal generale romano Chirone, l’orfano
Timo viene spinto dal nuovo padre a
diventare un gladiatore, ma il giovane non è
avvezzo all’attività fisica e preferisce divertirsi
con gli amici. Tutto cambia però quando
Timo, innamoratosi della sorellastra Lucilla
già promessa sposa al figlio dell’imperatore
Domiziano, vuole fare colpo sulla ragazza
cercando di diventare un valoroso gladiatore
al pari del suo rivale in amore.
d alcuni il nome di Iginio
Straffi non suonerà familiare,
ma a questo autore,
animatore e regista italiano
si deve la nascita delle
Winx, le maghette adolescenti che grazie
alla serie TV del 2004 sono diventate un
fenomeno mondiale di enorme successo.
I due film per grande schermo (Winx Club
- Il segreto del regno perduto, Winx Club 3D -
Magica Avventura) hanno confermato la capacità
di Straffi nel saper coniugare valori
produttivi hollywoodiani con una sensibilità
tutta italiana, ottenendo un grandissimo
riscontro di pubblico e gettando le
basi per una nuova e ancor più ambiziosa
produzione intitolata Gladiatori di Roma.
In viaggio
nell’antica roma
Costato circa 35 milioni di euro e realizzato
interamente in computer grafica con
l’aggiunta del 3D, il terzo film di Iginio
Straffi è una delle più grandi produzioni
europee di sempre per quanto riguarda il
cinema di animazione. Vi hanno infatti
lavorato 500 tra animatori e programmatori,
che nell’arco di quattro anni sono
riusciti a ricreare una Roma imperiale
dal grande impatto visivo e spettacolare.
Scritto da Michael J. Wilson (Shark
Tale, L’era glaciale), Gladiatori di Roma
unisce in un mix divertente e ricco
d’azione diversi generi come l’avventura,
il racconto di formazione e la storia
d’amore, trovando proprio nell’ambientazione
dell’antica Roma un tratto distintivo.
Protagonista del film è l’orfano Timo,
adottato dal generale romano Chirone
dopo aver perso la famiglia nella tragica
eruzione del Vesuvio. Chirone vorrebbe
fare di Timo un valoroso gladiatore, ma il
ragazzo è interessato solo a divertirsi con
gli amici e si disinteressa completamente
degli esercizi e dell’attività fisica. Quando
però la sorellastra Lucilla torna a Roma
dalla Grecia, Timo se ne innamora subito,
pur sapendo che lo sposo promesso
della ragazza è Cassio, l’ambizioso figlio
dell’imperatore Domiziano nonché fortissimo
gladiatore. Per fare colpo su Lucilla,
Timo si butta a capofitto in una serie di
dure prove fisiche con l’aiuto dell’affascinante
personal trainer Diana, ma conquistare
l’amata non sarà per nulla facile.
DA VEDERE
Gladiatori di Roma
Dal divertimento all’arena: guerriero per amore.
Scheda del film
Regia: Iginio Straffi
Doppiatori: Luca Argentero,
Laura Chiatti, Belen Rodriguez
Durata: 95 minuti
LO TROVI DA EURONICS DAL
21 FEBBRAIO 2013
Gladiatori di Roma
CONSIGLIATO
DA
E
I
ra il 5 settembre di dieci anni fa quando il più grande
blockbuster dell’estate americana approdava
nelle sale italiane. Reduce
da incassi strabilianti (305 milioni solo in
patria), La maledizione della prima luna avrebbe
fatto il botto anche alle nostre latitudini
Pictures. Pirati, galeoni, fantasmi, tesori
leggendari, maledizioni, l’inevitabile storia
d’amore, duelli all’arma bianca, effetti
speciali come se piovesse, ritmo indiavolato.
Impossibile non farsi travolgere e
contagiare dal film di Gore Verbinski, il
cui merito è anche quello di aver creato
con il pirata Jack Sparrow (Johnny Depp)
una delle icone cinematografiche più riconoscibili e divertenti
dell’ultimo decennio. Il grande successo del film darà
vita negli anni successivi (2006, 2007 e
2011) a tre sequel: Pirati dei Caraibi - La
maledizione del forziere fantasma, Pirati dei
Caraibi - Ai confini del mondo e Pirati dei Caraibi
- Oltre i confini del mare.
n pochi avrebbero immaginato che il primo episodio
di Call of Duty avrebbe dato vita a una delle serie videoludiche
più acclamate e vendute di sempre. Eppure
questo sparatutto del 2003, prodotto da Activision e sviluppato
da Infinity Ward, metteva in campo già allora caratteristiche
uniche per uno sparatutto in prima persona. Tre affascinanti
e drammatiche Campagne in singolo ambientate durante la
Seconda Guerra Mondiale, accuratezza storica, un eccellente
comparto grafico e un grande impatto cinematografico, come
dimostra l’inizio della Campagna sovietica con l’omaggio al kolossal
bellico Il nemico alle porte. Assieme a Medal of Honor di quattro
anni prima, Call of Duty segnerà per sempre lo sparatutto in
prima persona, influenzando decine di altri FPS (First Person
Shooter) a sfondo bellico
e portando su PC e
console tutto l’orrore, la
violenza, l’epica e il realismo
della guerra. Tantissimi
i riconoscimenti
della critica specializzata,
tra cui il prestigioso
Game of the Year Award
dell’Academy of Interactive
Arts & Sciences.
Scheda del film
Casa di produzione: Disney
Regista: Gore Verbisnki
Distributore: Walt Disney Pictures
Durata: 143 minuti
Cast: Johnny Depp, Orlando Bloom,
Geoffrey Rush, Keira Knightley
Scheda del gioco
Produttore: Activision
Sviluppatore: Infinity Ward
Genere: sparatutto in prima
persona
Piattaforme: PC
Multiplayer: Si
con quasi 17 milioni di euro incassati, confermando
il successo della formula fantaavventurosa
messa in piedi da Walt Disney
-
ria Carai
bi I 51
10 anni fa 2003
La maledizione della prima luna
Call of Duty