E per il primo capitolo della rubrica Esperienza Totale, vi racconterò della mia recente partecipazione all’apertura del punto vendita Expert di Corsico, sabato 27 ottobre. L’andarci non era una questione vitale, però c’era quel Galaxy Nexus a 249 euro, che sto corteggiando da poco meno di un mese.
La mia caccia al Nexus ha una storia un pò articolata: la prima offerta interessante la propone l’Expert di Cinisello Balsamo, che ha inaugurato proprio all’inizio di ottobre, e io non ci sono andata perchè il negozio non era troppo vicino. Pochi giorni dopo, è in offerta al MediaWorld, vicino a casa, nello stesso centro commerciale in cui ho la palestra, e dove costa anche meno dell’Expert di Cinisello. Cosa succede in questi casi? Ho rimandato e rimandato la mia visita al MediaWorld, perchè tanto... non andrà mica a ruba! e invece è andato a ruba. Non era più acquistabile nemmeno sul loro negozio on-line, e la commessa del mio punto vendita di riferimento ci ha informati che avevano fatto un ordine per avere altri pezzi, ma non erano più disponbili. Cosa è successo? abbiamo svuotato le miniere di Galaxy Nexus che non si trova da nessuna parte? I dipendenti Samsung in Corea sono tutti in ferie a spendersi il premio di produzione grazie alle strabilianti vendite in nord Italia? Incredula e un pò delusa, ho interpretato questa mia impossibilità o incapacità di mettere le mani sul Nexus come un segno del destino: è ovvio che debba destinare quella cifra a delle scarpe. Mi compro le scarpe, spendo decisamente meno che a comprare lo smartphone ma ecco che il volantino dell’inagurazione dell’Expert di Corsico torna a turbare l’equilibrio ritrovato comprando le scarpe. Dunque sabato mattina si parte alla volta di Corsico, amena località dell’hinterland milanese. Oltre al telefono, la lista contemplava un robot multifunzione da cucina della Kenwood (acquisto su commissione) e un altro articolo che non posso nominare perchè sarà un regalo di Natale, e non posso rovinare la sorpresa a nessuno. Passiamo davanti al punto vendita in auto, alla ricerca di un parcheggio e... fila a serpentone, nemmeno fossimo allo stadio. Buttafuori e guardie della sicurezza dirigono il traffico umano, i vigili si occupano di disciplinare il traffico automobilistico. I parcheggi si svuotano e si riempiono subito, mani avide e bramose portano in auto acquisti di ogni genere. Io e il mio cavaliere parcheggiamo, ci avviamo al negozio, studiamo la fila, raccogliamo i discorsi degli altri. Un locale dice che la gente era in fila alle 7.30, e il negozio ha aperto anche prima dell’orario previsto; alla porta, l'addetto riferisce che c’era gente alle 2.30 di notte, e una mamma ha portato un thermos e dei panini al figlio in fila. Dopo una fila abbastanza veloce (poco meno di 20 minuti) sotto un cielo che minacciava pioggia da un momento all’altro è il nostro turno per entrare. Un cartellino asettico, stampato in bianco e nero e evidenziato a mano in giallo diceva che... il.. Samsung... Nexus... era... terminato. Terminato. Finito. Scorte esaurite. Nessun commento da parta mia. Per lo meno, il Kenwood e il regalo di Natale sono stati portati a casa. Il destino forse vuole che compri un altro paio di scarpe. E io, a questi segni del destino, credo!