Già da un pò di tempo avevo adocchiato la ricetta delle brownies: quadrotti soffici al cioccolato, assaggiati per la prima volta in Inghilterra tanti anni fa e che mi sono rimasti nel cuore. Esistono varie versioni e una serie di varianti ma io volevo la più semplice in assoluto, quella che più poteva avvicinarsi a quella porzione deliziosa di dolce anglosassone. Internet mi accontenta, e vi propongo una ricetta americana,  la cui semplicità rende il prodotto finale ancora più apprezzabile. Ecco gli ingredienti:

150 grammi di cioccolato fondente (io ho usato un cioccolato con percentuale di cacao al 70%)

113 grammi di burro (io ho usato la margarina)

15 grammi di cacao in  polvere

200 grammi di zucchero 

1 cucchiaio di estratto di vaniglia puro (io ho usato l'aroma alla vaniglia)

3 uova a temperatura ambiente

95 grammi di farina

un pizzico di sale

In una ciotola, ho fatto sciogliere a bagnomaria il cioccolato e la margarina. In pochi minuti ho ottenuto un composto cremoso e senza grumi. Ho tolto dal calore la ciotola, e ho unito il cacao in polvere e lo zucchero, mescolando con una frusta a mano. Ho aggiunto l'aroma alla vaniglia e le uova, una per volta, mescolando bene. Per ultimo ho aggiunto la farina e il sale. 

La ricetta originale consiglia di non usare la frusta elettrica perchè il composto non ha bisogno di  incorporare aria, quindi la forza manuale è più che sufficiente (l'impasto è morbido, quindi non si fatica!). A questo punto si versa il tutto in una teglia le cui dimensioni devono essere  20x20 cm (Io ne ho trovata una da 22x23 cm e come di può vedere dalla foto, il risultato non è stato compromesso da quei pochi cm in più).  Dopo aver livellato bene l'impasto, sì può infornare dopo aver riscaldato il forno a 180 gradi. Il tempi di cottura si tengono intorno ai 30-35 minuti: è importante non fare asciugare troppo la torta, che dovrà essere considerata pronta quando, con uno stecchino, verificheremo che dei pezzettini di impasto rimarranno attaccati. Contrariamente alla prassi, lo stecchino non deve uscire completamente asciutto. 

Ed ecco come si presenta la nostra brownie appena sfornata: la superficie è lucida e un pò raggrinzita. Prima di tagliarla, va fatta sfreddare completamente. Può essere tagliata in 16 quadrotti o in pezzi anche più piccoli, ma sarà perchè il 5x5 cm era la dimensione della mia prima brownie, credo che, anche per il palato, sia la dimensione per gustare la quantità giusta di dolce senza rischiare di rimanerne poi nauseati.

E' vero, ogni scarrafone è bello a mamma soia, ma devo dire che quando ho addentato questa piccola brownie... non potevo trattenere l'entusiasmo per questo dolce soffice, leggero, dove il gusto vellutato deciso del cioccolato fondente è tuttavia bilanciato dallo zucchero e dalla vaniglia. Una carezza di gusto anche per chi, come me, non è pazza per il cioccolato e ne può fare a meno per lunghi periodi. 

Sicuramente si abbina benissimo a una noce di panna montata, o ad un bicchierino di rum o di cognac. Da provare!